DIRITTO PENALE E MINORILE

Anno accademico 2019/2020 - 2° anno
Docente: Enrico Lanza
Crediti: 6
SSD: IUS/17 - Diritto penale
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 108 di studio individuale, 42 di lezione frontale
Semestre:

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali


Prerequisiti richiesti

Nessuno


Frequenza lezioni

Non obbligatoria


Contenuti del corso

La parte generale del diritto penale. Il sistema penale e i principi fondamentali. Profili di storia del diritto penale e della cultura penalistica. La legge penale e i diversi aspetti del principio di legalità. La struttura del reato. Le forme di manifestazione del reato. Il reo e la persona offesa dal reato. Le conseguenze (“sanzioni”) giuridiche del reato. I principi costituzionali della giustizia penale minorile. Il minorenne reo: l’imputabilità nel sistema penale minorile (il minore infraquattordicenne; il minore di età compresa tra i quattordici e i diciotto anni); il sistema sanzionatorio minorile (in particolare, le pene sostitutive e il perdono giudiziale). Il processo penale minorile: le indagini preliminari e le misure cautelari; il giudizio (in particolare, la messa alla prova e l'irrilevanza del fatto). Mediazione e procedimento penale minorile.


Testi di riferimento

S. Aleo – E. Lanza, Il sistema penale, Giuffrè, Milano, 2016, pp. 1-258.

A. Pennisi (a cura di), La giustizia penale minorile: formazione, devianza, diritto e processo, II ed. Giuffrè, Milano, 2012, pp. 105-115, 118-134, 143-163, 311-351, 355-407, 529-545.

Si suggerisce l’uso di un codice penale aggiornato.



Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1I principi fondamentali in materia penaleS. Aleo – E. Lanza, Il sistema penale, Giuffrè, Milano, 2016, cap. I 
2La funzione della penaS. Aleo – E. Lanza, Il sistema penale, Giuffrè, Milano, 2016, cap. II 
3La scuola classica e la scuola positiva di diritto penaleS. Aleo – E. Lanza, Il sistema penale, Giuffrè, Milano, 2016, cap. II 
4Il principio di legalità e di riserva di leggeS. Aleo – E. Lanza, Il sistema penale, Giuffrè, Milano, 2016, cap. III 
5Il principio di determinatezza e tassatività della fattispecie penaleS. Aleo – E. Lanza, Il sistema penale, Giuffrè, Milano, 2016, cap. III 
6Il divieto di analogia in materia penaleS. Aleo – E. Lanza, Il sistema penale, Giuffrè, Milano, 2016, cap. III 
7Il principio di irretroattività e la successione delle leggi penali nel tempoS. Aleo – E. Lanza, Il sistema penale, Giuffrè, Milano, 2016, cap. III 
8La presunzione di conoscenza della legge penaleS. Aleo – E. Lanza, Il sistema penale, Giuffrè, Milano, 2016, cap. III 
9La struttura del codice penale italianoS. Aleo – E. Lanza, Il sistema penale, Giuffrè, Milano, 2016, cap. III 
10La distinzione fra delitti e contravvenzioniS. Aleo – E. Lanza, Il sistema penale, Giuffrè, Milano, 2016, cap. IV 
11La struttura del reato: condotta, evento e rapporto di causalitàS. Aleo – E. Lanza, Il sistema penale, Giuffrè, Milano, 2016, cap. IV 
12L'elemento soggettivo del reato: dolo, preterintenzione e colpaS. Aleo – E. Lanza, Il sistema penale, Giuffrè, Milano, 2016, cap. IV 
13La responsabilità oggettiva in materia penaleS. Aleo – E. Lanza, Il sistema penale, Giuffrè, Milano, 2016, cap. IV 
14Le cause di giustificazioneS. Aleo – E. Lanza, Il sistema penale, Giuffrè, Milano, 2016, cap. IV 
15Il delitto tentatoS. Aleo – E. Lanza, Il sistema penale, Giuffrè, Milano, 2016, cap. V 
16Le circostanze del reatoS. Aleo – E. Lanza, Il sistema penale, Giuffrè, Milano, 2016, cap. V 
17Il concorso di persone nel reatoS. Aleo – E. Lanza, Il sistema penale, Giuffrè, Milano, 2016, cap. V 
18Il concorso di reatiS. Aleo – E. Lanza, Il sistema penale, Giuffrè, Milano, 2016, cap. V 
19L'imputabilitàS. Aleo – E. Lanza, Il sistema penale, Giuffrè, Milano, 2016, cap. VI 
20Le tipologie di peneS. Aleo – E. Lanza, Il sistema penale, Giuffrè, Milano, 2016, cap. VII 
21La particolare tenuità del fattoS. Aleo – E. Lanza, Il sistema penale, Giuffrè, Milano, 2016, cap. VII 
22La messa alla prova dell'imputato adultoS. Aleo – E. Lanza, Il sistema penale, Giuffrè, Milano, 2016, cap. VII 
23Le misure alternative alla detenzioneS. Aleo – E. Lanza, Il sistema penale, Giuffrè, Milano, 2016, cap. VII 
24Le cause di estinzione del reato e della penaS. Aleo – E. Lanza, Il sistema penale, Giuffrè, Milano, 2016, cap. VII 
25Le misure di sicurezzaS. Aleo – E. Lanza, Il sistema penale, Giuffrè, Milano, 2016, cap. VII 
26I principi costituzionali in materia di processo penale a carico di minorenniA. Pennisi (a cura di), La giustizia penale minorile: formazione, devianza, diritto e processo, II ed. Giuffrè, Milano, 2012, cap. III 
27Il ruolo della Corte costituzionale nella definizione del sistema penale minorileA. Pennisi (a cura di), La giustizia penale minorile: formazione, devianza, diritto e processo, II ed. Giuffrè, Milano, 2012, cap. III 
28L'imputabilità del minorenneA. Pennisi (a cura di), La giustizia penale minorile: formazione, devianza, diritto e processo, II ed. Giuffrè, Milano, 2012, cap. IV 
29Il trattamento sanzionatorio del minorenneA. Pennisi (a cura di), La giustizia penale minorile: formazione, devianza, diritto e processo, II ed. Giuffrè, Milano, 2012, cap. IV 
30Il perdono giudizialeS. Aleo – E. Lanza, Il sistema penale, Giuffrè, Milano, 2016, cap. VII; A. Pennisi (a cura di), La giustizia penale minorile: formazione, devianza, diritto e processo, II ed. Giuffrè, Milano, 2012, cap. IV 
31Il procedimento penale a carico di minorenniA. Pennisi (a cura di), La giustizia penale minorile: formazione, devianza, diritto e processo, II ed. Giuffrè, Milano, 2012, cap. VI 
32Gli accertamenti sulla personalità del minorenneA. Pennisi (a cura di), La giustizia penale minorile: formazione, devianza, diritto e processo, II ed. Giuffrè, Milano, 2012, cap. VI 
33L'arresto del minorenne in flagranza di reatoA. Pennisi (a cura di), La giustizia penale minorile: formazione, devianza, diritto e processo, II ed. Giuffrè, Milano, 2012, cap. VI 
34Il fermo del minorenne indiziato di delittoA. Pennisi (a cura di), La giustizia penale minorile: formazione, devianza, diritto e processo, II ed. Giuffrè, Milano, 2012, cap. VI 
35L'accompagnamento del minorenne a seguito della flagranza di reatoA. Pennisi (a cura di), La giustizia penale minorile: formazione, devianza, diritto e processo, II ed. Giuffrè, Milano, 2012, cap. VI 
36Le misure cautelariA. Pennisi (a cura di), La giustizia penale minorile: formazione, devianza, diritto e processo, II ed. Giuffrè, Milano, 2012, cap. VI 
37La funzione dell'udienza preliminare nel processo penale a carico di minorenniA. Pennisi (a cura di), La giustizia penale minorile: formazione, devianza, diritto e processo, II ed. Giuffrè, Milano, 2012, cap. VI 
38I riti speciali nel procedimento penale minorileA. Pennisi (a cura di), La giustizia penale minorile: formazione, devianza, diritto e processo, II ed. Giuffrè, Milano, 2012, cap. VI 
39L'irrilevanza del fattoA. Pennisi (a cura di), La giustizia penale minorile: formazione, devianza, diritto e processo, II ed. Giuffrè, Milano, 2012, cap. VI 
40La messa alla prova del minorenneA. Pennisi (a cura di), La giustizia penale minorile: formazione, devianza, diritto e processo, II ed. Giuffrè, Milano, 2012, cap. VI 
41La mediazione nel procedimento penale minorileA. Pennisi (a cura di), La giustizia penale minorile: formazione, devianza, diritto e processo, II ed. Giuffrè, Milano, 2012, cap. VIII 

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Orale

Non sono previste prove in itinere


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

La riserva di legge in materia penale

Il divieto di analogia in materia penale

La successione delle leggipenali nel tempo

Il rapporto di causalità fra condotta ed evento

Le differenze fra legittima difesa e stato di necessità

Il dolo

La colpa

Dolo eventuale e colpa cosciente

Il tentativo di delitto

I presupposti di applicazione delle misure di sicurezza

Gli accertamenti sulla personalità del minorenne

La messa alla prova del minorenne

La sentenza di non luogo a procedere per irrilevanza del fatto

Il perdono giudiziale

L'arresto del minorenne in flagranza di reato

I presupposti di applicazione delle misure cautelari applicabili ai minorenni

Le singole misure cautelari applicabili ai minorenni