ISTITUZIONI DI SOCIOLOGIA
Anno accademico 2017/2018 - 1° anno - Curriculum Curriculum unico / L-40- ATTORI, PROCESSI CULTURALI E ISTITUZIONI SOCIALI: Roberto Vignera
- IDENTITÀ E DISEGUAGLIANZE, PROCESSI DI INCLUSIONE E INTEGRAZIONE SOCIALE: Rosalia Condorelli
SSD: SPS/07 - Sociologia generale
Organizzazione didattica: 300 ore d'impegno totale, 204 di studio individuale, 96 di lezione frontale
Semestre: 1°
Prerequisiti richiesti
- ATTORI, PROCESSI CULTURALI E ISTITUZIONI SOCIALI
Non si richiedono prerequisiti specifici, se non quelli normalmente associati al possesso di una buona preparazione nelle materie scientifiche e letterarie presenti nei programmi degli istituti di istruzione secondaria di secondo grado.
- IDENTITÀ E DISEGUAGLIANZE, PROCESSI DI INCLUSIONE E INTEGRAZIONE SOCIALE
nessuno
Frequenza lezioni
- ATTORI, PROCESSI CULTURALI E ISTITUZIONI SOCIALI
La frequenza alle lezioni non è obbligatoria, secondo quanto previsto dal Regolamento didattico.
- IDENTITÀ E DISEGUAGLIANZE, PROCESSI DI INCLUSIONE E INTEGRAZIONE SOCIALE
richiesta, sebbene obbligatoria solo nella misura del 40%
Contenuti del corso
- ATTORI, PROCESSI CULTURALI E ISTITUZIONI SOCIALI
I contenuti del corso di Istituzioni di Sociologia sono stati programmati tenendo conto sia degli insegnamenti comuni di area sociologica previsti per gli iscritti alle classi L40 e L39, assumendo come finalità, quindi, quella di fornire le categorie fondamentali dell'analisi sociologica agli studenti di entrambi i corsi che si troveranno ad operare in una molteplicità di contesti lavorativi nei settori pubblico e privato, sia degli insegnamenti caratterizzanti e professionalizzanti particolarmente utili per maturare delle competenze soprattutto nell'area medico-assistenziale. Tenendo anche in considerazione la preparazione necessaria per proseguire gli studi in un corso di laurea magistrale di indirizzo politico-sociale, gli argomenti previsti nel programma di insegnamento saranno quindi: gli elementi della cultura e la loro rilevanza per l’agire sociale; la nozione di struttura sociale; il concetto sociologico di attore sociale individuale e collettivo; le varie fasi del processo di socializzazione; l’interazione sociale. Le norme e le istituzioni; il comportamento deviante; la secolarizzazione e i fondamentalismi religiosi; la stratificazione e la mobilità sociale. I gruppi organizzati, le strutture sanitarie e la fruizione delle risorse terapeutiche. L’incidenza delle determinanti culturali nei confronti dell’Health-Illness Related Behavior. Malattia e sistema sociale. La professionalizzazione della pratica medica.
- IDENTITÀ E DISEGUAGLIANZE, PROCESSI DI INCLUSIONE E INTEGRAZIONE SOCIALE
Il modulo è articolato in due parti. Nella prima in una prospettiva interdisciplinare, il percorso didattico prevede un approfondimento delle principali teorie sociologiche nella cui cornice i processi di differenziazione e e diseguaglianza sociale hanno trovato spiegazione e della configurazione da essi assunta nella società contemporanea. Nello specifico saranno esaminati i seguenti aspetti: a) identità e differenziazione di genere; la distinzione tra sesso e genere; essenzialismo e costruttivismo sociale; le trasformazioni nel tempo e nello spazio delle disuguaglianze di genere; b) il significato sociale delle diverse età; le fasi del corso di vita dall’infanzia alla vecchiaia e variabilità del loro significato in diverse epoche e società; c) Identità razziale ed etnica; il concetto di razza: biologia o costruzione sociale?; le dottrine razziste; le discriminazioni razziali nella società moderna; etnia e nazione; concetto di società e di stato a base multietnica e multinazionale.
In riferimento ai temi dell'inclusione ed integrazione sociale nelle moderne società occidentali globalizzate saranno analizzati i seguenti aspetti: modelli di relazione con le minoranze culturali: asservimento, genocidio, trasferimento, assimilazionismo, pluralismo, multiculturalismo (nella versione comunitarista e pluralista) e interculturalismo; concezioni delle basi della solidarietà sociale sottese ai più recenti modelli di inclusione sociale e loro implicazioni in riferimento alla salvaguardia dell’integrazione sociale; fondamenti dell’identità culturale islamica e fondamentalismo islamico; prospettive multiculturaliste di inclusione sociale del neotradizionalismo islamico, Islam liberale, e implicazioni in riferimento ai processi di integrazione sociale.
Testi di riferimento
- ATTORI, PROCESSI CULTURALI E ISTITUZIONI SOCIALI
Testo 1: Bagnasco A. Barbagli M. Cavalli A., Corso di Sociologia, Il Mulino, Bologna, 2012; Introduzione, capp: III, IV, V, VI, VIII, XI.
Testo 2: Giddens A., Sutton P., Fondamenti di Sociologia, Il Mulino, Bologna, 2014, cap: IX.
Testo 3: Vignera R., Protagonisti e interpreti della Sociologia sanitaria, Milano, FrancoAngeli, 2005.
- IDENTITÀ E DISEGUAGLIANZE, PROCESSI DI INCLUSIONE E INTEGRAZIONE SOCIALE
Per le tematiche inerenti i processi di differenziazione e disuguaglianza
Testo 1. Bagnasco A., Barbagli M., Cavalli A., Corso di Sociologia, Il Mulino, Bologna, 2012, Cap. XIII, XIV, XV.
Testi di approfondimento:
Connell R., Questioni di genere, Il Mulino, Bologna, 2009.
Per le tematiche inerenti i processi di inclusione ed integrazione sociale
Testo 2.Sartori G, Pluralismo, multiculturalismo ed estranei, Bur, Milano, 2010.
Testo 3. Donati P , Oltre il multiculturalismo, Laterza, Roma, 2008, pp.3-19.Testo 4. Cesareo V., Società multietniche e multiculturalismi, Vita e pensiero, Milano, 2007, Cap. II.
Testo 5.Guolo R., L’islam è compatibile con la democrazia?, Laterza, Roma, 2007, pp.77-137.Testi di approfondimento:
Souad Sbai, L’inganno. Vittime del multiculturalismo, Cantagalli, Siena, 2010.
Bassam Tibi , Euro-Islam. L’integrazione mancata, Marsilio, 2003.
Salem E.M., Berti F., Lezioni di cultura islamica, Cantagalli, Siena, 2003.
Samir Khalil, Islam, Cantagalli, 2008.
Programmazione del corso
ATTORI, PROCESSI CULTURALI E ISTITUZIONI SOCIALI | |||
* | Argomenti | Riferimenti testi | |
---|---|---|---|
1 | * | 1) I grandi temi dell’indagine sociologica: l’ordine, il conflitto, l’azione e la struttura sociale. | Testo 1: Introduzione |
2 | * | 2) Micro e macro sociologia: gli effetti non intenzionali dell’agire sociale. | Testo 1: Introduzione |
3 | * | 3) Teoria e ricerca empirica. Sistemi concettuali e teorie di medio raggio. Tipologie di ricerche empiriche. | Testo 1: Introduzione |
4 | * | 4) Le forme elementari di interazione. Azione, relazione ed interazione sociale. Sistemi di interazione e di interdipendenza. | Testo 1: cap. III |
5 | * | 5) Status e ruoli. I gruppi sociali e le loro proprietà; Il paradosso di Olson; Il concetto di free rider. | Testo 1: cap. III |
6 | * | 6) I concetti di potere e autorità. Il conflitto sociale e le sue diverse tradizioni interpretative. | Testo 1: cap. III |
7 | * | 7) Il comportamento collettivo. Reti e capitale sociale. L’analisi della vita quotidiana. | Testo 1: cap. III |
8 | * | 8) Gli elementi della cultura e l’evoluzione culturale. Concetti, relazioni, valori e norme. | Testo 1: cap. V |
9 | * | 9) Norme e istituzioni. Tipologie di norme. L’ideologia e le sue funzioni. | Testo 1: cap. V |
10 | * | 10) Socializzazione e identità. Tra natura e cultura. Socializzazione primaria e secondaria. | Testo 1: cap. VI |
11 | * | 11) Socializzazione primaria. Attaccamento, reciprocità, determinazione dei modelli d’agire. Apprendimento formale e interiorizzazione. | Testo 1: cap. VI |
12 | * | 12) Socializzazione secondaria: la specificità dei ruoli e delle mansioni. Socializzazione secondaria, classi sociali e gruppi etnici. | Testo 1: cap. VI |
13 | * | 13) L’adattamento critico alle norme sociali. Il comportamento deviante: tra natura e cultura. Definizione e proprietà. | Testo 1: cap. VIII |
14 | * | 14) Diverse tradizioni interpretative del comportamento deviante: quella biologica, della tensione strutturale, del controllo sociale; quella subculturale, dell’etichettamento, della scelta razionale. | Testo 1: cap. VIII |
15 | * | 15) La critica alla tradizione lombrosiana. Devianza e anomia: Durkheim e Merton. | Testo 1: cap. VIII |
16 | * | 16) Il controllo sociale e le teorie subculturali; la teoria dell’etichettamento e della scelta razionale. | Testo 1: cap. VIII |
17 | * | 17) Religione e società. Religione e struttura sociale. Marx e Durkheim. | Testo 2: cap. IX |
18 | * | 18) Religione e società. Max Weber: l’etica protestante e lo spirito del capitalismo. Le istituzioni religiose: chiese, sette, culti. | Testo 2: cap. IX |
19 | * | 19) Le religioni moderne. Secolarizzazione e fondamentalismo. Le nuove tribù e la personalizzazione dell’agire religioso. | Testo 2: cap. IX |
20 | * | 20) La stratificazione sociale. Alle origini delle diseguaglianze. Classi, ceti, partiti. | Testo 1: cap. XI |
21 | * | 21) Tradizione funzionalista e conflittualista. La stratificazione nelle società post-industriali. | Testo 1: cap. XI |
22 | * | 22) Medicina e società. Nel cuore del sistema sociale. | Testo 3: Premessa |
23 | * | 23) Le componenti socio-culturali dell’Health-Illness related behavior. L’HBM - L’HRA. Modello medico e modello morale. | Testo 3: parte I, cap. I |
24 | * | 24) I primi approcci etnografici alla salute malattia e il loro superamento. | Testo 3: parte prima, cap. III |
25 | * | 25) La teorizzazione parsonsiana. Il ruolo di malato e la sua istituzionalizzazione. | Testo 3: parte prima, cap. III |
26 | * | 26) Malattia somatica e malattia mentale. Ruoli e mansioni. Le tensioni patogene tra sistema della personalità e sistema sociale. | Testo 3: parte prima, cap. III |
27 | * | 27) Il processo terapeutico come forma di controllo sociale nelle dinamiche del sistema medico-paziente. | Testo 3: parte prima, cap. III |
28 | * | 28) Le critiche alla prospettiva parsonsiana. Il tema della malattia mentale. Adattamento Vs Integrazione. Psichiatria e antipsichiatria. | Testo 3: parte prima, cap. IV |
29 | * | 29) La sociologia della medicina nel dibattito sulla ridefinizione del welfare. Le scelte tragiche in ambito sanitario. | Testo 3: parte prima, cap. IV |
30 | * | 30) L’aziendalizzazione dell’assistenza sanitaria e il superamento del modello medico puro. | Testo 3: parte prima, cap. IV |
31 | * | 31) La professionalizzazione della pratica medica. Fasi e contenuti. | Testo 3: parte seconda, cap. I |
32 | * | 32) Modernità e primitivismo clinico. La medicina predittiva e i suoi protagonisti. | Testo 3: parte seconda, cap. I |
IDENTITÀ E DISEGUAGLIANZE, PROCESSI DI INCLUSIONE E INTEGRAZIONE SOCIALE | |||
* | Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | Sesso e genere. Teoria essenzialiste e costruttiviste della differenziazione di genere | Testo 1: cap 13 | |
2 | L’essenzialismo femminista: Chodorow e Gilligan. Teorie funzionaliste, teorie del conflitto, teorie neomarxiste della differenziazione di genere. | Testo 1: cap. 13 Materiale didattico distribuito durante la lezione | |
3 | Persistenza e mutamento delle differenze di genere: lavoro, istruzione, politica, famiglia, etc | Testo 1: cap. 13 | |
4 | Differenziazione di genere nelle pratiche della vita quotidiana Femminismo dell’uguaglianza, differenzialista, radicale, postmodernista. Foucault, Bordo, Butller | Testo 1: cap. 13 Materiale didattico distribuito durante la lezione | |
5 | Corso di vita e classi di età come costruzione sociale. Età e struttura sociale. Stratificazione sociale per età | Testo 1: cap. 14 | |
6 | Le basi sociali del ciclo di vita: struttura e mutamento della fase dell’infanzia: Ariès e relative critiche | Testo 1: cap. 14 | |
7 | Le basi sociali del ciclo di vita: struttura e mutamento della fase giovanile del corso di vita. | Testo 1: cap. 14 | |
8 | Le basi sociali del ciclo di vita: struttura e mutamento della fase della vecchiaia nel corso di vita. Teorie dell’invecchiamento. Dipendenza e perdita di ruolo: Laslett e la terza età. Prospettive future | Testo 1: cap. 14 | |
9 | Il Concetto di razza: invalidità biologica e validità sociologica del concetto di razza. La razza come costruzione sociale | Testo 1: cap. 15 | |
10 | Il Concetto di razza: invalidità biologica e validità sociologica del concetto di razza. La razza come costruzione sociale | Testo1: cap. 15 | |
11 | Conseguenze sociali delle teorie razziste: la discriminazione razziale. L’antisemitismo, la segregazione razziale americana, l’apartheid. | Testo1: cap. 15 | |
12 | Il concetto di etnia e di nazione. Tipo di relazioni etniche: assimilazionismo, pluralismo, tutela, trasferimento, asservimento,genocidio. Società multietniche e multiculturali | Testo1: cap. 15 | |
13 | Concetti di Integrazione ed inclusione sociale. Le dimensioni dell'integrazione sociale | Testo 2 e 3 | |
14 | Identità e diversità etnica e culturale. Strategie di gestione della diversità etnica e culturale. Pluralismo e multiculturalismo: il diverso rapporto individuo-comunità e le differenti basi dell’integrazione sociale. | Testo 2 e 3 | |
15 | Strategie di gestione della diversità. Multiculturalismo comunitarista (Taylor), multiculturalismo pluralista. Critiche multiculturaliste alla società individualistica e liberale. | Testo 2, 3 e 4 | |
16 | Implicazioni del Multiculturalismo e del Pluralismo per l’integrazione sociale. Critiche ai presupposti del multiculturalismo: balcanizzazione sociale e relativismo culturale | Testo 2, 3 e 4 | |
17 | Modelli di inclusione multiculturali: la politica del riconoscimento e della cittadinanza differenziata. Modelli di inclusione pluralista: cittadinanza indifferenziata. Aspetti problematici dei inclusione multiculturali ai fini dell’integrazione sociale | Testo 2, 3 e 4 | |
18 | Multiculturalism backlash in Europa.Prospettive attuali di integrazione: l’Interculturalismo | Testo 3 e 4 | |
19 | L’Immigrazione islamica in Occidente nel XX secolo. Il rapporto comunità e individuo nella culturaislamica: individualismo olistico ed apologia dell’unanimismo. L’Islam neotradizionale ed il fondamentalismo islamico | Testo 2 e 5 | |
20 | Democrazia ed Islam: problemi di compatibilità. | Testo 5 | |
21 | Aspetti problematici dell’ integrazione sociale dell’immigrazione islamica in Occidente: processo di comunitarizzazione e di individualizzazione degli immigrati islamici. | Testo 5 | |
22 | La proposta di integrazione esternalizzata di stampo multiculturale dei neotradizionalisti islamici in Occidente e la proposta dell'Islam liberale | Testo 5 | |
23 | L’Euro-Islam di Bassam Tibi e la terza via islamica di Tariq Ramadan. Democrazia ed Islam: prospettive future. | Testo 5 |
N.B. La conoscenza degli argomenti contrassegnati con l'asterisco è condizione necessaria ma non sufficiente per il superamento dell'esame. Rispondere in maniera sufficiente o anche più che sufficiente alle domande su tali argomenti non assicura, pertanto, il superamento dell'esame.
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
- ATTORI, PROCESSI CULTURALI E ISTITUZIONI SOCIALI
L’esame consisterà in una prova scritta con domande aperte. Ovvero, con N = numero di domande poste, condizione necessaria, ma non sufficiente, per superare l’esame sarà quella di rispondere a N-1 domande. Naturalmente, il punteggio massimo della valutazione (30/30) sarà acquisito soltanto rispettando il requisito necessario, ma non sufficiente, di rispondere alla totalità dei quesiti.
- IDENTITÀ E DISEGUAGLIANZE, PROCESSI DI INCLUSIONE E INTEGRAZIONE SOCIALE
L'esame finale sarà svolto in modalità scritta con domande aperte sui temi trattati durante le lezioni. Su N = numero di domande poste, condizione necessaria per superare l’esame sarà quella di rispondere a N -1 domande. Naturalmente, il punteggio massimo della valutazione (30/30) sarà acquisito soltanto rispettando il requisito necessario, sebbene non sufficiente, di rispondere alla totalità dei quesiti. Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
- ATTORI, PROCESSI CULTURALI E ISTITUZIONI SOCIALI
La sociologia e le altre scienze sociali: la soluzione gerarchica, quella residuale e quella formale;
Le origini della disciplina: la rivoluzione scientifica e la rivoluzione industriale;
Il fondamento dell’ordine sociale e il problema del mutamento: i modelli organicistici e funzionalistici;
Mutamento sociale e lotta di classe: la teorizzazione marxiana;
Weber: conflitto e ordinamenti sociali;
Azione e struttura sociale: individualismo e olismo metodologico;
Gli effetti non intenzionali dell’agire sociale: dall’azione alla struttura, dal livello micro al livello macro;
I legami tra teoria e ricerca empirica;
I grandi schemi concettuali e le teorie di medio raggio;
Le ricerche esplicative e le ricerche descrittive;
Il concetto di azione sociale: la tipologia weberiana;
La rilevanza della definizione della situazione da parte degli attori sociali: il teorema di Thomas;
Dall’azione alla relazione sociale: una diversa unità elementare dell’analisi sociologica;
Dalla relazione all’interazione sociale;
I gruppi sociali e le loro proprietà relative alla dimensione, ai confini e alla loro struttura;
Status e ruoli. Differenziazione e densità sociale;
Ruoli specifici e ruoli diffusi;
Gruppi primari e gruppi secondari; gruppi formali e informali;
Il concetto di potere e di autorità: la definizione weberiana e le sue implicazioni teoriche;
Il conflitto sociale e le sue proprietà formali: Simmel e Coser;
Gruppi e comportamento collettivo: tratti differenziali;
Panico, folla e pubblico: tre diversi esempi di comportamento collettivo;
Le reti sociali, i loro caratteri e le loro configurazioni;
La sociologia della vita quotidiana: le regole degli eventi in compresenza;
La prospettiva goffmaniana e le sue metafore: ribalta, retroscena, delatori e compari;
L’organizzazione sociale: relazioni formali e informali;
Il concetto di capitale sociale e le sue relazioni con le varie forme di organizzazione sociale;
I valori: le caratteristiche di una categoria concettuale fondamentale per l’analisi sociologica;
Valori universali e valori particolari;
Valori e sistemi di valori: integrazione e dilemmi etici;
Dai valori alle norme: due livelli analitici concernenti l’orientamento dell’agie;
L’adeguamento nei confronti delle norme: aspettative e sanzioni;
Tipologie di norme: regole, norme giuridiche, norme sociali, buone maniere, codici deontologici;
Norme costitutive e norme regolative;
Dalle norme alle istituzioni: modelli di comportamento e controllo sociale;
L’apprendimento delle norme sociali: apprendimento formale e interiorizzazione; le norme morali;
Il processo di istituzionalizzazione ed i fattori che ne determinano le sue varie forme ed i suoi vari gradi;
Gli universali culturali;
Funzioni e istituzioni: il modello AGIL;
Socializzazione e riproduzione sociale: la trasmissione dell’eredità culturale;
Gli elementi della cultura: forme di conoscenza, fonti di significato, valori, forme espressive;
L’evoluzione culturale: invenzione, accumulazione, diffusione e adattamento;
Competenze sociali di base e competenze sociali specifiche;
Socializzazione, ereditarietà e innatismo;
Socializzazione e apprendimento;
Socializzazione e identità;
Socializzazione e personalità di base;
Socializzazione e fasi di vita;
Socializzazione e classi sociali;
Socializzazione primaria, attaccamento e reciprocità;
Socializzazione secondaria: il concetto di role set;
Socializzazione e mezzi di comunicazione di massa;
Le principali teorie sullo sviluppo della personalità;
La socializzazione continua;
I meccanismi psicologici della socializzazione;
Il comportamento deviante: i caratteri definitori;
La teoria biologica, della tensione strutturale, del controllo sociale, dell’etichettamento e della scelta razionale;
La teoria di Lombroso e di Sheldon;
Devianza e anomia: struttura culturale e struttura sociale;
Devianza e adattamento alle mete culturali: il modello mertoniano;
Devianza e vincoli sociali: la teoria del controllo sociale;
Il comportamento deviante come forma di adeguamento alle aspettative dell’ambiente sociale: le teorie subculturali;
Devianza e stigma: il ruolo delle istituzioni di controllo sociale;
Le teorie della deterrenza;
Religione e società: prospettive interpretative macro e micro sociologiche;
I confini sfumati tra credenza e conoscenza;
Magia e religione: il diverso accostamento al sacro e al profano;
Alle origini dell’esperienza religiosa: il limite, il caso, la sofferenza, l’ordine morale;
L’interpretazione marxiana: i valori religiosi come prodotto culturale;
L’interpretazione marxiana: religione e autoalienazione;
Religione estruttura sociale: la prospettiva durkheimiana;
Tribù, confraternite e clan: l’adorazione della struttura sociale;
Religione e mutamento sociale: la teorizzazione weberiana;
Weber: orientamento mondano e ultramondano delle diverse religioni;
Weber: il ruolo del protestantesimo nella configurazione della vita sociale ed economica dell’Occidente moderno;
Le religioni moderne e la ridefinizione soggettivistica della relazione col mondo;
Le religioni moderne e la ridefinizione delle gerarchie e della mediazione;
Chiese, sette, confessioni e culti: le varie istituzioni religiose ed i loro caratteri;
I movimenti religiosi: il ruolo del leader carismatico;
I movimenti religiosi: la rottura con l’ortodossia e la conversione individuale e collettiva;
La secolarizzazione e l’affievolimento dello spirito religioso;
Nuove forme di religiosità: le neotribù;
Bellah: religione senza solidarietà sociale;
La reazione alla modernità e alla sua deriva relativistica: il fondamentalismo;
I caratteri del fondamentalismo religioso;
Il fondamentalismo islamico e quello cristiano: peculiarità e tratti differenziali;
La stratificazione sociale: le diseguaglianze strutturali secondo l’aspetto distributivo e relazionale;
Il concetto di strato e la sua definizione operativa;
Prospettive definitorie eterodirette e autodirette;
Stratificazione sociale, surplus economico e concentrazione del potere politico;
La stratificazione sociale: la teoria funzionalista;
La stratificazione sociale: la teoria del conflitto;
Stratificazione sociale: rapporti di produzione e relazioni di proprietà;
Stratificazione sociale: conflitto sociale e coscienza di classe;
La prospettiva weberiana: classi, ceti e partiti;
Classi sociali e situazione di mercato (del lavoro, del credito, delle merci);
Ceti e prestigio sociale, stile di vita e limitazione dei rapporti sociali;
Stratificazione sociale: il metodo attributivo-reputazionale di Warner;
Partiti politici e potere politico;
I grandi mutamenti nella stratificazione sociale nelle società post industriali: dal declino delle classi agricole, alla proletarizzazione della piccola borghesia.
Diversi esempi di modellamento socio-culturale delle scelte terapeutiche;
Epidemiologia e sociologia sanitaria: i tratti distintivi;
Etica religiosa e health-illness related behavior;
Gruppi etnici e health-illness related behavior;
Stratificazione sociale e health-illness related behavior;
Cultura tecnica, cultura profana e health-illness related behavior: la teoria di Freidson;
I processi selettivi nella culturalizzazione dell’ health-illness related behavior: il contributo di Irving Zola;
I modelli di health-illness related behavior: l’HBM;
I punti critici dell’HBM e la definizione dell’Health Risk Appraisal;
Le componenti socio-relazionali legate all’health-illness related behavior e la loro rilevanza in contesti formali e informali di trattamento;
I quattro modelli di Helping e Coping;
Il complesso adattamento di criteri oggettivi e soggettivi per definire l’health behavior;
Social problems e health-illness related behavior: I precedenti nella practical sociology statunitense;
Parsons: l’health-illness related behavior all’interno del sistema generale dell’azione e nel cuore del sistema sociale;
Personalità, organismo e sistema sociale: le coordinate fondamentali per l’analisi dell’health-illness related behavior;
Ruolo e mansione: le coordinate fondamentali per la definizione di malattia mentale e malattia somatica;
L’integrazione critica delle motivazioni degli attori sociali con i criteri culturali normativi relativi alle obbligazioni di ruolo: le radici della malattia mentale;
I caratteri regressivi, pre-adulti, della condizione patologica;
Patologia e devianza: i tratti comuni e quelli differenziali;
Il ruolo di malato e le sue aspettative istituzionalizzate;
Il ruolo di medico e le finalità del processo terapeutico: l’abbandono della dipendenza regressiva;
Il sistema sociale medico-paziente articolato per imperativi funzionali;
Adattamento Vs Integrazione: la critica di Twaddle a Parsons;
Il riferimento critico alla patologia cronico-degenerativa: la critica di Mechanic;
Illich: la iatrogenesi clinica e quella culturale;
La deistituzionalizzazione della devianza e della malattia mentale: la proposta di Thomas Szasz;
La ridefinizione delle politiche di welfare e il loro impatto sulle tematiche medico-sanitarie: le scelte tragiche;
La riconfigurazione dei modelli di Helping e Coping: verso il superamento del modello medico puro;
La medicina predittiva e i suoi dilemmi;
La professionalizzazione della pratica medica: i caratteri distintivi e le sue coordinate temporali;
Il processo di razionalizzazione della pratica medica ed i suoi margini di difformità;
Il fascino eterno della medicina delle transazioni particolaristiche, dei privilegi e delle deroghe;
La medicina della modernità e la dominanza medica;
La ridefinizione dei canoni teorico-operativi della pratica medica: l’evidence-based medicine;
La ricerca di nuove forme di scambio tra medici e pazienti.
- IDENTITÀ E DISEGUAGLIANZE, PROCESSI DI INCLUSIONE E INTEGRAZIONE SOCIALE
1. Il genere come costruzione sociale e la differenza tra teorie essenzialiste e costruttiviste; essenzialismo biologico e psicologico.
2. Mutamenti del ruolo della donna nel mondo del lavoro e della famiglia. Le principali correnti femministe.
3. Lo status della donna: dimensioni costitutive
4. L’età nella prospettiva teoretica della costruzione sociale
5. Il prolungamento della giovinezza
6. L'età come criterio di stratificazione sociale
7. Teorie dell'invecchiamento: Laslett
8. La razza come costruzione sociale
9. Il razzismo: elementi costitutivi delle teorie razziali ed implicazioni sociali
10. Razza ed etnia, razzismo ed etnocentrismo: differenze concettuali ed implicazioni sociali
11. Etnia, Stato, nazione: relazione concettuale
12. Il concetto di Stato-nazione
13. Concetto di Integrazione sociale e le sue principli dimensioni nel dibattito sociologico.
14. Concezioni dell'integrazione sociale sottese ai principali modelli di inclusione sociale contemporanei
15. Pluralismo, multiculturalismo, ed interculturalismo: differenze concettuali ed implicazioni ai fini dell’integrazione sociale
16. Fondamenti culturali dell'Islam: individualismo olistico
17. Democrazia ed Islam: problemi di compatibilità
18. L'Euroislam e la Terza via islamica
19. Neotradizionalsmo islamico ed Islam liberale: differenti visioni di integrazione ed inclusione sociale a confronto