STORIA DEL PENSIERO SOCIOLOGICO
Anno accademico 2019/2020 - 2° anno - Curriculum Curriculum unico / L-40Crediti: 6
SSD: SPS/07 - Sociologia generale
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 108 di studio individuale, 42 di lezione frontale
Semestre: 2°
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
L'insegnamento sarà svolto attraverso delle lezioni frontali, durante le quali verranno presentati ed approfonditi gli argomenti presenti nel programma.
Prerequisiti richiesti
Si richiede una buona conoscenza dei temi presenti nel programma di Istituzioni di Sociologia.
Frequenza lezioni
La frequenza alle lezioni non è obbligatoria, come da regolamento didattico d'Ateneo; tuttavia, essa è altamente consigliata per gli approfondimenti che garantirà.
Contenuti del corso
Assunte le categorie fondamentali dell'analisi sociologica nel corso di Istituzioni di Sociologia, il programma di Storia del pensiero sociologico condurrà gli studenti lungo un percorso analitico dedicato alle modalità in cui le articolazioni concettuali e sostantive in cui si è dispiegato il contributo dei classici hanno inciso nella profilatura della disciplina. Un particolare riguardo sarà riservato a quegli autori, e tra questi Parsons in primo luogo, che proprio alla classicità hanno guardato per costruire le premesse della teoresi sociologica contemporanea. Più nei dettagli, i contenuti del corso saranno:
Gli interrogativi dei classici sul loro presente, gli interrogativi dei contemporanei sul loro presente: perché guardare alla storia della riflessione sociologica;
Classicità e storicismo: il contributo della tradizione francese;
L’organicismo anglosassone e le sue metafore biologiche;
Olismo e individualismo metodologico. Prospettive macro e microsociologiche;
Sociologia e materialismo dialettico: lo storicismo di Marx;
La sociologia durkheimiana: implicazioni teoriche e metodologiche;
Max Weber: il disincantamento del mondo moderno e la sociologia comprendente. I saggi metodologici e l’analisi comparativa delle civilizzazioni culturali;
La sociologia formale di Simmel: oltre i contenuti per una desostantivizzazione della disciplina. Com’è possibile la società?
La critica allo storicismo. Storicismo e utopismo;
Classicità e formalizzazione concettuale.
La rilettura della classicità: la grande teoria. Parsons e la ricerca di un paradigma teorico unificato;
Epigoni e critici della classicità.
Testi di riferimento
Testo 1) - L. Coser, I classici del pensiero sociologico, Il Mulino, 2006;
Testo 2) - R. Vignera, Teoria e formalizzazione matematica nella tradizione sociologica classica: note di un bilancio controverso, SRS, 114, 2017;
Testo 3) - G. Rocher, Talcott Parsons e la sociologia americana, Sansoni, (dispense fornite dal docente);
Testo 4) - F. Battistelli F. Farruggia, I sentieri della Sociologia. Compendio di Storia del pensiero sociologico, UTET, 2018.
Programmazione del corso
Argomenti | Riferimenti testi | |
---|---|---|
1 | L’affermazione della modernità e dei suoi caratteri; | Testo 1: Introduzione |
2 | Dalla modernità alla società: gli interrogativi dei classici sul loro presente; | Testo 1: Introduzione |
3 | I fenomeni sociali come entità stocastiche: sociologia o sociografia? Descrivere o spiegare? | Testo 1: Introduzione |
4 | Classicità e storicismo. Il ruolo della storia teoretica; | Testo 1: cap. I |
5 | Lo storicismo francese. Stadi e riforme intellettuali; | Testo 1: cap. I |
6 | L’organicismo spenceriano. La derivazione necessaria del mondo esterno. Regimi societari e familiari; | Testo 1: cap. I |
7 | Olismo e individualismo metodologico nella letteratura sociologica classica; | Testo 1: cap. I |
8 | Sociologia e materialismo dialettico. La storia come struttura nomologica; | Testo 1: cap. II |
9 | Agire e strutturalità dell’agire. Processualità storica e mutamento sociale; | Testo 1: cap. II |
10 | Durkheim: individui e collettività. La solidarietà sociale e le sue forme. Coscienza collettiva, tensioni anomiche e disorganizzazione sociale; | Testo 1: cap. III |
11 | La divisione del lavoro sociale. Individualismo e società moderne. La violenza delle rivendicazioni individuali: il suicidio; | Testo 1: cap. III |
12 | Le regole del metodo sociologico. Le forme elementari della vita religiosa; | Testo 1: cap. III |
13 | Max Weber: il destino della ragione e la sociologia comprendente. Politica e scienza. I saggi metodologici e le categorie elementari delle scienze storico-sociali; | Testo 1: cap. IV |
14 | Giudizi di valore e relazione ai valori. La critica tecnica dei valori. Le condizioni dell’oggettività della conoscenza storica; | Testo 1: cap. IV |
15 | Il sapere nomologico e il ruolo dei costrutti tipico-ideali. Causazione adeguata e causazione accidentale; | Testo 1: cap. IV |
16 | La sociologia comprendente. Il destino dell’Occidente. L’etica protestante, il capitalismo e il disincantamento del mondo; | Testo 1: cap. IV |
17 | La sociologia di Georg Simmel. L’analisi delle forme invarianti della vita sociale; | Testo 1: cap. V |
18 | Il ruolo dell’individuo come produttore e prodotto della società. Com’è possibile la società? Dalla sociazione alla società; | Testo 1: cap. V |
19 | La cristallizzazione delle forme sociali e l’origine del conflitto. La natura parziale della vita sociale. Il ruolo delle scansioni numeriche nella modernità; | Testo 1: cap. V |
20 | L’oggettivizzazione del valore: il denaro. Le contraddizioni dell’estensione dell’uso razionale del calcolo formale. La moda e la vita nelle metropoli; | Testo 1: cap. V |
21 | I riflessi del formalismo simmeliano sulla scuola di Chicago, sull’interazionismo simbolico, sulla teoria di rete; | Testo 1: cap. V |
22 | Storicismo e utopismo. Le profezie dello sviluppo sociale. Storicismo e controllabilità empirica degli asserti; | Dispense fornite dal docente |
23 | Classicità e formalizzazione concettuale. Asserti proposizionali e simbolizzazione verbale; | Testo 2 |
24 | Asserti proposizionali e simbolizzazione matematica. Il mathematical modelling nella teoresi sociologica classica; | Testo 2 |
25 | La grande teoria: Parsons. La rilettura della tradizione classica. La ricerca di un paradigma teorico unificato. Il realismo analitico come opzione epistemologica. Centralità della componente intenzionale dell’agire umano; | Testo 3 |
26 | Agire sociale e prospettiva sistemica. Strutture, funzioni e processi; | Testo 3 |
27 | Il sistema generale dell’azione. Il ruolo dei modelli culturali. Istituzionalizzazione e interiorizzazione: Durkheim e Freud; | Testo 3 |
28 | Dalla struttura alle funzioni. Il paradigma del cambiamento evolutivo. La gerarchia cibernetica; | Testo 3 |
29 | La sociologia post parsonsiana ed i suoi protagonisti; Nuove e vecchie forme di riduzionismo; | Testo 4: cap. IV |
30 | Società e soggettività: Microinterazionismo, Fenomenologia, Etnometodologia. | Testo 4: cap. IV |
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
L’esame consisterà in una prova scritta con domande aperte. Per rispondere ai quesiti lo studente avrà a disposizione max 120 min. Ovvero, con N = numero di domande poste, condizione necessaria, ma non sufficiente, per superare l’esame sarà quella di rispondere a N-1 domande. Naturalmente, il punteggio massimo della valutazione (30/30) sarà acquisito soltanto rispettando il requisito necessario, ma non sufficiente, di rispondere alla totalità dei quesiti. Gli esiti della prova (numero di matricola dello studente e votazione) saranno inseriti nella piattaforma Studium (sezione Documenti) nel più breve tempo possibile, e comunque garantendo il margine di tempo di una settimana dall'inizio dell'appello successivo. Entro 3 (tre) giorni dalla pubblicazione, lo studente dovrà comunicare al titolare dell'insegnamento, attraverso un canale ad ingresso certificato (PEC, Portale UNICT, ecc.) la sua eventuale decisione di ritirarsi dalla prova. Trascorso tale termine l'esame sarà registrato nel verbale elettronico.
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
Sensibilità pre-sociologica e teoria sociale;
L’affermazione della modernità e dei suoi caratteri;
Dalla modernità alla società: gli interrogativi dei classici sul loro presente;
Integrazione e razionalità (sostanziale e strumentale);
I fenomeni sociali come entità stocastiche: sociologia o sociografia? Descrivere o spiegare?
Classicità e storicismo;
Comte: la legge dei tre stadi;
Comte: dalle scienze analitiche a quelle sintetiche;
Il primato dell’organicismo;
Statica e dinamica sociale;
L’organicismo spenceriano;
Olismo e individualismo metodologico;
Strutture e funzioni; Differenziazione e integrazione;
La regolamentazione normativa dell’agire;
Società e famiglia: la dicotomia fondamentale;
Sociologia e materialismo dialettico: lo storicismo di Marx;
Il culmine del processo storico;
Le formazioni storico-sociali fondamentali e il ruolo del conflitto;
La storia come struttura nomologica;
Sociologia e critica dell’economia politica;
Socialismo scientifico e socialismo moralizzante;
Durkheim: individui e collettività;
Olismo metodologico e riformismo sociale;
La divisione del lavoro sociale;
La solidarietà sociale e le sue forme;
Le sfide alla coscienza collettiva;
Devianza e anomia; La violenza delle rivendicazioni individuali; Il suicidio;
Le regole del metodo sociologico;
La ricorrenza e l’uniformità dei fatti sociali;
I tipi medi e la loro profilatura relativistica;
Concomitanze e leggi;
Le forme elementari della vita religiosa;
Max Weber: il disincantamento del mondo moderno e la sociologia comprendente;
Il complesso rapporto tra politica e scienza: giudizio di valore e relazione ai valori;
La critica tecnica dei valori: avalutatività e spiegazione causale;
Scienze idiografiche e nomotetiche;
Causazione adeguata e accidentale;
Le funzioni del sapere nomologico nelle scienze della cultura: le costruzioni idealtipiche;
Il ruolo dell’intendere come discriminante metodologico;
La razionalizzazione e la burocratizzazione della vita sociale;
L’etica protestante e lo spirito del capitalismo;
La sociologia formale di Simmel;
Astrarre forme da contenuti: la desostantivizzazione della sociologia;
La descrizione delle forme e delle loro oggettivizzazioni storiche;
Com’è possibile la società?
La natura solo parzialmente sociale della vita;
La reificazione e la stabilizzazione delle forme sociali;
Tra micro e macro analisi; Il riduzionismo psicologico;
La rilevanza numerica degli assetti sociali;
Modernità e numerabilità; La riscrittura delle relazioni tra qualità e quantità;
L’oggettivizzazione del valore: le virtù dello scambio monetario e i dilemmi legati alla sua estensione;
La moda, la metropoli e la vita dello spirito;
I riflessi del formalismo simmeliano sulla scuola di Cicago, sull’interazionismo simbolico, sulla teoria di rete;
Note di bilancio: Storicismo e utopismo;
Processualità storica e mutamento sociale;
Classicità e formalizzazione concettuale;
Asserti proposizionali e simbolizzazione verbale;
Asserti proposizionali e simbolizzazione matematica;
Modellizzazione, tipizzazione, formalizzazione;
Il mathematical modelling nella teoresi sociologica classica;
La rilettura della classicità: la grande teoria parsonsiana;
La ricerca di un paradigma teorico unificato;
Il ruolo del realismo analitico come opzione epistemologica;
La componente intenzionale dell’agire umano nelle opere di Weber, Durkheim, Marx, Pareto, Marshall;
A partire dal concetto di azione;
Gli elementi strutturali, le funzioni, i processi;
I modelli culturali come elementi strutturali del sistema d’azione;
I fondamenti dell’ordine sociale: oltre l’utilitarismo e lo spontaneismo;
Interiorizzazione e istituzionalizzazione;
Dai modelli culturali alle variabili strutturali;
Dalla struttura alle funzioni;
La gerarchia cibernetica e i processi di trasformazione ordinata;
Far riapparire gli uomini? Epigoni e critici della tradizione parsonsiana;
La riproposizione della contrapposizione tra macro e micro sociologia.