SOCIOLOGIA DEL LAVORO

Anno accademico 2024/2025 - Docente: MAURIZIO AVOLA

Risultati di apprendimento attesi

Alla fine del corso, lo studente sarà in grado di conoscere  i principali concetti teorici e metodologici della disciplina e applicarli all'analisi del mercato del lavoro, con particolare riferimento alle tendenze recenti.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali e seminari

Prerequisiti richiesti

Conoscenze di base di sociologia generale

Frequenza lezioni

Non obbligatoria

Contenuti del corso

Parte I - L’analisi sociologica del mercato del lavoro: teorie e metodi
Le prospettive teoriche della sociologia del lavoro; L’analisi sociologica del mercato del lavoro: concetti e indicatori

Parte II - Il mercato del lavoro contemporaneo
Terziarizzazione dell'economia e occupazione; La flessibilità del lavoro; La partecipazione femminile; Gli immigrati nel mercato del lavoro

Parte III - La disoccupazione e la ricerca del lavoro
I modelli di disoccupazione in Europa; La ricerca del lavoro

Testi di riferimento

Parte I - L’analisi sociologica del mercato del lavoro: teorie e metodi
Semenza R., Manuale di sociologia del lavoro, Utet, 2018 (Cap. 2)
Reyneri E., Introduzione alla sociologia del mercato del lavoro, Il Mulino, 2017 (Cap.1)

Parte II - Il mercato del lavoro contemporaneo
Reyneri E., Introduzione alla sociologia del mercato del lavoro, Il Mulino, 2017 (Capp. 2, 6, 7 e 9)

Parte III - La disoccupazione e la ricerca del lavoro
Reyneri E., Introduzione alla sociologia del mercato del lavoro, Il Mulino, 2017 (Cap. 3 e 5)


AutoreTitoloEditoreAnnoISBN
Semenza R.Manuale di sociologia del lavoroUtet20189788860085191
Reyneri E.Introduzione alla sociologia del mercato del lavoroIl Mulino20179788815265555

Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Il lavoro nella sociologia: i classiciSemenza R., Manuale di sociologia del lavoro, Utet, 2018. Cap. II (pp. 27-55).
2L’analisi sociologica del mercato del lavoroReyneri E., Introduzione alla sociologia del mercato del lavoro, Il Mulino, Bologna, 2017. Cap. I (pp. 15-34).
3Terziarizzazione dell’economia e occupazioneReyneri E., Introduzione alla sociologia del mercato del lavoro, Il Mulino, Bologna, 2017. Cap. VI (pp. 149-181).
4Flessibilità, lavori atipici e mercato del lavoroReyneri E., Introduzione alla sociologia del mercato del lavoro, Il Mulino, Bologna, 2017. Cap. VII (pp. 183-224).
5La partecipazione femminile al mercato del lavoroReyneri E., Introduzione alla sociologia del mercato del lavoro, Il Mulino, Bologna, 2017. Cap. II (pp. 35-66).
6Gli immigrati nel mercato del lavoroReyneri E., Introduzione alla sociologia del mercato del lavoro, Il Mulino, Bologna, 2017. Cap. IX (pp. 251-280).
7I modelli di disoccupazione in EuropaReyneri E., Introduzione alla sociologia del mercato del lavoro, Il Mulino, Bologna, 2017. Cap. III (pp. 67-99).
8Come si cerca e come si trova lavoroReyneri E., Introduzione alla sociologia del mercato del lavoro, Il Mulino, Bologna, 2017. Cap. V (pp. 129-148).

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

I non frequentanti sosterranno un unico esame finale orale su tutto il programma. I frequentanti, invece, potranno optare per una modalità alternativa, sostenendo una prova in itinere (L’analisi sociologica del mercato del lavoro: teorie e metodi / Il mercato del lavoro contemporaneo) e una di fine corso (Il mercato del lavoro contemporaneo / La disoccupazione e la ricerca del lavoro).

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Quali sono i tratti comuni e le differenze negli approcci teorici dei classici della sociologia del lavoro? Perché il lavoro occupa un ruolo fondamentale nell'analisi sociologica della società moderna? Quali sono le principali prospettive teoriche e di ricerca della sociologia del lavoro dopo i classici? Perché il mercato del lavoro è diverso rispetto a tutti gli altri mercati? Come definiamo gli occupati, i disoccupati e gli inattivi? Come si calcola il tasso di occupazione e quello di disoccupazione? Che cosa si intende per terziarizzazione dell'economia e dell'occupazione? Perché le società sviluppate si terziarizzano? Quali sono le specificità del modello italiano di terziarizzazione? Quali sono i principali mutamenti della struttura dell'occupazione nel mercato del lavoro contemporaneo? Quali accezioni può assumere la flessibilità del lavoro? Che relazione esiste tra flessibilità numerica e flessibilità funzionale? Cosa si intende per lavoro atipico? Quali sono i principali tipi di lavoro atipico? Chi sono i soggetti prevalentemente coinvolti nella varie forme di lavoro atipico? Il lavoro temporaneo è un trampolino verso la stabilità o una trappola? Cosa si intende per lavoro parasubordinato e che funzione assume per le imprese che lo utilizzano? Quali sono le differenze tra instabilità, precarietà, insicurezza? La crescita della flessibilità del lavoro in che termini ha contribuito alla crescita dell'occupazione? Come sono cambiati i modelli di partecipazione al mercato del lavoro delle donne? Quali sono le principali spiegazioni delle differenze tra uomini e donne nel mercato del lavoro? Qual è il ruolo assunto dal part-time nelle dinamiche di crescita dell'occupazione femminile? Cosa si intende per doppia presenza? Cosa si intende per segregazione orizzontale e verticale? Quali sono le principali spiegazioni delle labour migrations? Quali sono le caratteristiche assunte dall'immigrazione in Italia? Come si spiega la presenza di lavoratori immigrati in paesi ad elevata disoccupazione come quelli del Sud Europa? Quali sono le differenze tra svantaggio, penalizzazione e discriminazione nel mercato del lavoro? Quali sono le dimensioni di analisi della disoccupazione? Chi sono i soggetti maggiormente a rischio di disoccupazione e per quali ragioni? Perché i giovani rischiano maggiormente di essere disoccupati rispetto agli adulti? Quali sono i modelli di disoccupazione in Europa? Quali sono le dimensioni della ricerca del lavoro? Quali metodi di ricerca del lavoro possiamo distinguere? Come si differenzia la ricerca del lavoro in Europa? Come si trova lavoro? Quale ruolo assumono nella ricerca del lavoro le reti informali? Perché i servizi per l'impiego sono poco efficienti?