ANTROPOLOGIA CULTURALE

Questo corso, pensato per gli studenti della Laurea Triennale in Servizio Sociale (L39), sarà condotto dalla Prof.ssa Mara Benadusi e dal Prof. Antonio Vesco. Al termine del corso, gli studenti non solo avranno acquisito concetti fondamentali di antropologia, ma anche competenze pratiche essenziali per operare nei servizi sociali e di cura alla persona, in particolare:

• Capacità di riflessione critica: analizzare le dinamiche culturali nel lavoro sociale da una prospettiva antropologica.
• Maggiore attitudine a una comprensione profonda dei processi di cura: esplorare le complessità delle relazioni di cura e comprendere il valore della reciprocità nelle interazioni con gruppi vulnerabili.
• Abilità nell'applicare la teoria alla pratica sociale: utilizzare le teorie antropologiche per esaminare le dimensioni morali e socio-culturali del lavoro sociale.
• Familiarità con stili di apprendimento interattivo: partecipare a discussioni e progetti collaborativi che favoriscano dinamiche di apprendimento più efficaci anche nel campo del lavoro sociale.

Informazioni per studenti con disabilità e bisogni speciali: Per garantire pari opportunità, invitiamo gli studenti interessati a richiedere un colloquio personale. Insieme, possiamo esplorare le modalità migliori per raggiungere gli obiettivi didattici. È anche possibile contattare la docente referente del CInAP (Centro per l’Inclusione Attiva e Partecipata - Servizi per le Disabilità e/o i DSA) del nostro Dipartimento.

Questo corso offre un'introduzione coinvolgente all'antropologia del welfare, articolata in due parti principali.

Prima Parte: Gli studenti svilupperanno una comprensione critica di concetti fondamentali per l'antropologia come natura e cultura, identità e alterità, etnicità ed etnocentrismo. Esploreremo le relazioni complesse tra il welfare pubblico, la ricerca sociale e il ruolo del terzo settore, della politica e del mercato. Saranno anche introdotti i principali approcci metodologici in antropologia e le abilità di base per il lavoro etnografico sul campo.

Seconda Parte: In questa fase, ci immergeremo nella letteratura antropologica riguardante diversi aspetti del sistema di protezione sociale. Ci concentreremo su aree critiche come la salute pubblica, l'istruzione, le politiche di riabilitazione nelle carceri, l'educazione di strada, il recupero delle dipendenze e i servizi per i minori a rischio. Gli studenti lavoreranno in gruppi per analizzare una monografia a scelta che indaga l'interazione tra antropologia e lavoro sociale in uno di questi contesti. Visite sul territorio e attività pratiche arricchiranno ulteriormente l'apprendimento.

A) Per la parte manualistica: 

B. Miller, 2019, Antropologia culturale, Pearson, 2ª edizione (capitoli 1, 2, 4, 5, 6, 7, 8, 10); 

Giacomo Pozzi, Luca Rimoldi (a cura di), 2022, Pensare un'antropologia del welfare. Etnografie dello stato sociale in Italia, Meltemi (capitolo introduttivo a cura degli autori, piu' 1 capitolo a scelta dello/la studente/ssa).

B) Per la parte monografica, un testo a scelta tra le seguenti monografie: 

• Martina Riina, 2021, L’erba tinta. Dentro le crepe di Borgo Vecchio a Palermo: un racconto antropologico, Editpress.
• Philippe Bourgois e Jeff Schonberg, 2019, Reietti e fuorilegge. Antropologia della violenza nella metropoli americana, DeriveApprodi.
• Valentina Castellano, 2018, Revolving door. I servizi per i minori e la riproduzione delle disuguaglianze a New York, Edizione Junior.
• Elton Kalica e Simone Santorso (a cura di), 2018, Farsi la galera. Spazi e culture del penitenziario, Ombre Corte.
• Lorenzo Urbano, 2023, Scegliere la malattia. Responsabilità e riflessività nella riabilitazione della tossico dipendenza, ARGO.