STRATEGIA E STORIA DELLE RELAZIONI COMMERCIALI
Modulo ISTITUZIONI E GOVERNO DEL COMMERCIO INTERNAZIONALE

Anno accademico 2024/2025 - Docente: Stefania Paola Ludovica PANEBIANCO

Risultati di apprendimento attesi

L'insegnamento 'Strategia delle Relazioni Commerciali' fornisce strumenti analitici e metodologici della Scienza Politica per comprendere e spiegare il funzionamento delle istituzioni e del governo del commercio internazionale, facendo particolare attenzione al ruolo dell'Unione Europa sulla scena del commercio globale, alle relazioni fra le principali potenze commerciali globali, ai processi di trasformazione del sistema globale, all’evoluzione della politica commerciale internazionale.
Alla fine del corso gli studenti acquisiscono le capacità e competenze politologhe necessarie per interpretare i fenomeni politici internazionali che caratterizzano il commercio internazionale. 
Attraverso uno specifico gioco di ruolo gli studenti vengono socializzati alle strategie del lobbying europeo. La stesura di un 'project work' li rende attori propositivi nell'interazione con le istituzioni per perorare una questione di specifico interesse dello studente.   

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Il modulo politologico 'Strategia delle Relazioni Commerciali' si basa su metodi che pongono lo studente al centro della didattica. Oltre alla tradizionale didattica frontale, agli studenti frequentanti si propone una didattica seminariale partecipata secondo le modalità di active learning. Gli studenti sono invitati a partecipare al dibattito in aula che affianca le lezioni frontali, pertanto gli studenti sono tenuti a leggere i testi illustrati in aula prima delle lezioni. Inoltre, lo studente frequentante prepara presentazioni individuali o di gruppo e partecipa alla discussione di documenti su temi specifici quali il lobbying europeo, i rapporti commerciali UE-USA, le 'guerre commerciali', l'analisi del TTIP e il fallimento dei negoziati, il 'protectionist turn' della politica commerciale di Trump, l'impatto globale dei BRICS, l'impatto della dipendenza energetica sulle relazioni politiche, ecc. 

Prerequisiti richiesti

Nozioni politologiche di base.

Frequenza lezioni

La frequenza non è obbligatoria, ma è fortemente raccomandata. Lo studente frequentante segue un programma e una modalità didattica differenti che ne valorizzano gli interessi personali e sviluppano specifiche competenze professionali legate alle strategie di lobbying. La valutazione in itinere permette una valutazione più accurata delle competenze acquisite.   

Contenuti del corso

Il Modulo di Scienza Politica Internazionale dell'insegnamento Strategia delle Relazioni Commerciali si propone di analizzare la governance del sistema del commercio internazionale, facendo particolare attenzione agli attori statali e non-statali (UE, Organizzazioni Internazionali e ONGs) rilevanti per la politica commerciale su scala globale, alle dinamiche che producono il commercio globale, alle relazioni fra le principali potenze commerciali globali, ai processi di trasformazione del sistema commerciale globale. È necessario acquisire le nozioni per interpretare le relazioni commerciali internazionali attraverso un quadro teorico esplicativo ben argomentato e convincente. Nello specifico saranno trattati i seguenti argomenti: - gli attori della politica commerciale globale (inclusi UE e OMC); - i gruppi d'interesse e il lobbying sulla Commissione europea; - l'UE come potenza normativa; - l'UE e il potere del mercato. Questi temi saranno oggetto del dibattito in aula e delle presentazioni degli studenti. Giochi di ruolo e la stesura di un project work offriranno allo studente frequentante gli strumenti per sviluppare competenze professionali specifiche.  

Testi di riferimento

I seguenti testi saranno disponibili su studium e sulla piattaforma TEAMS del corso e, comunque, sono disponibili attraverso gli abbonamenti online dell’ateneo e/o in biblioteca. 

Lezioni 1-9 (UE potenza del mercato):  

Carbone, M. (2024)  Beyond the Heaven–Hell Binary and the One-Way Traffic Paradigm: The European Union, Africa and Contested Human Rights in the Negotiations of the Samoa AgreementJCMS: Journal of Common Market Studies,  62:  13141331[LETTURA OBBLIGATORIA STUDENTI NON FREQUENTANTI]

- Damro Chad (2012), ‘Market power Europe’, Journal of European Public Policy, 19:5, 682-699.  [LETTURA OBBLIGATORIA STUDENTI NON FREQUENTANTI]

- Meunier Sophie & Nicolaidis Kalypso (2019), ‘The Geopoliticization of European Trade and Investment Policy’, JCMS, Annual Review, 57, S1: 103-113 

- Leblond, P. and Viju-Miljusevic, C. (2019), ‘EU trade policy in the twenty-first century: change, continuity and challenges’, Journal of European Public Policies, 26(12): 1836-1846. [LETTURA OBBLIGATORIA STUDENTI NON FREQUENTANTI]
Poletti, A., Sicurelli, D. and Yildirim, A.B. (2021), Promoting sustainable development through trade? EU trade agreements and global value chains, in Italian Political Science Review/Rivista Italiana di Scienza Politica (2021), 51, 339–354.

- Schimmelfennig, Frank (2020), ‘Politicisation management in the European Union’, Journal of European Public Policy, 27:3, 342-361. [LETTURA OBBLIGATORIA STUDENTI NON FREQUENTANTI]
- Young Alasdair R. (2017), ‘European trade policy in interesting times’, Journal of European Integration, 39:7, 909-923. 

- Young Alasdair R. (2019), ‘Where’s the demand? Explaining the EU’s surprisingly constructive response to adverse WTO rulings’, Journal of European Integration, 41:1, 9-27. 

Lezioni 10-18 (lobbying e advocacy): 

- Dür, A., Huber, R.A., Mateo, G. et al. Interest group preferences towards trade agreements: institutional design matters. Int Groups Adv 12, 48–72 (2023). [LETTURA OBBLIGATORIA STUDENTI NON FREQUENTANTI]
- Kohler‐Koch Beate & Friedrich David A. (2019), ‘Business Interest in the EU: Integration without Supranationalism?’, in JCMS, 58:2, 455-471.

- Pakull, D., Marshall, D. & Bernhagen, P. Shop till you drop? Venue choices of business and non-business interests in the European Union. Int Groups Adv 9, 520–540 (2020).

- Pritoni, A., (2021), Politica e interessi. Il lobbying nelle democrazie contemporanee, Il Mulino, Bologna, capp. 1, 4, 6. [LETTURA OBBLIGATORIA STUDENTI NON FREQUENTANTI]

Letture facoltative per le presentazioni in aula:

Andrione-Moylan, A.,  de Wilde, P., and  Raube, K. (2024)  (De-)politicization Discourse Strategies: The Case of Trade. JCMS: Journal of Common Market Studies,  62:  2137.

Awad, E. Understanding influence in informational lobbying. Int Groups Adv 13, 1–19 (2024). 

Christou, A., and  Damro, C. (2024)  Frames and Issue Linkage: EU Trade Policy in the Geoeconomic Turn. JCMS: Journal of Common Market Studies,  62:  10801096.

- Dür Andreas Mateo Gemma (2024) Lobbying in the face of politicisation: interest group strategies in trade policy, Journal of European Public Policy, 31:1, 212-238.

- Dür AndreasScott Michael Hamilton & Dirk De Bièvre (2024) Reacting to the politicization of trade policy, Journal of European Public Policy, 31:1, 1-19.

- Elise Antoine, Ece Özlem Atikcan & Adam William Chalmers (2024), Politicisation, business lobbying, and the design of preferential trade agreements, Journal of European Public Policy, 31:1, 239-268.

Freudlsperger, C., and  Meunier, S. (2024)  When Foreign Policy Becomes Trade Policy: The EU's Anti-Coercion Instrument. JCMS: Journal of Common Market Studies,  62:  10631079.

Hanegraaff, M.,  Poletti, A., and  Van Ommeren, E. (2024)  Firms and Trade Policy Lobbying in the European Union. JCMS: Journal of Common Market Studies,  62:  629652

Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Presentazione del corso: temi e modalità didatticheSyllabus
2L'UE come potenza commercialeDamro, Meunier & Nicolaidis
3Il WTO e i negoziati multilaterali: la crisi del multilateralismo contemporaneoYoung
4La politicizzazione della politica commerciale dell’UESchimmelfennig, Young
5Gli accordi commerciali dell'UECarbone, Poletti & Sicurelli
6Presentazioni in aulaDa definire
7Presentazioni in aulaDa definire
8Presentazioni in aulaDa definire
9Presentazioni in aulaDa definire
10I gruppi d'interesse: definizione e concetti Pritoni (cap. 1)
11I gruppi d'interesse: tattiche e strategie di lobbying (inclusa l'advocacy)Pritoni (cap. 4)
12I gruppi d'interesse: l'accesso alle sedi istituzionali (inclusa l'UE)Pritoni (cap. 6)
13I gruppi d'interesse economici e il lobbying sulla Commissione europeaKohler Koch & Friedrich, Pakull et als
14Presentazioni in aulaDa definire
15Presentazioni in aulaDa definire
16Come strutturare il 'project work': istruzioni fornite dal docente. Istruzioni fornite dal docente
17Project workDa definire
18Project workDa definire

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

La verifica dell'apprendimento degli studenti frequentanti avverrà attraverso l'interazione in aula, ovvero la valutazione in itinere del dibattito e delle presentazioni, nonché attraverso una simulazione di lobbying basata su un 'project work' originale redatto dallo studente che viene presentato in aula e la valutazione del relativo testo scritto.   

Le nozioni apprese dallo studente frequentante saranno valutate in itinere. Nello specifico: dibattito in aula (10%); presentazioni (25%), capacità di analisi critica dei testi (25%), redazione e presentazione del 'project work' (circa 1000 parole inclusa la bibliografia) (40%). 

Lo studente non frequentante sosterrà un esame orale sull'intero programma.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

1. Spiegare il legame tra la politica commerciale europea e il processo di integrazione europea. 

2. Analizzare la politica commerciale europea come strumento di politica estera dell’UE.

3. Effetti delle crisi (ad es. dell’euro, la Brexit, il COVID19) sulla potenza normativa dell’UE.

4. Il tema trade è (ancora) un tema politico ‘neutro’ nell’UE? 

5. L’UE è ancora impegnata nella promozione di multilateralismo e liberalizzazione dei commerci? 

6. L’UE parla ancora con ‘una voce unica’ nell’ambito delle politiche commerciali? 

7. Le tecniche del lobbying: strategie efficaci a livello europeo.