TEORIA DELLE ORGANIZZAZIONI AMMINISTRATIVE

Anno accademico 2024/2025 - Docente: MARCO VALERIO LIVIO LA BELLA

Risultati di apprendimento attesi

Apprendimento di conoscenze specifiche nell'ambito delle teorie dell'organizzazione e della scienza dell'amministrazione, con specifico riferimento alle organizzazioni complesse pubbliche amministrazioni, e la conoscenza delle più aggiornate metodologie di analisi e di approfondimento delle dimensioni interne (risorse umane, strutture organizzative, vincoli normativi, procedure, ecc.) sia delle dinamiche e i processi che caratterizzano la performance e la managerialità nel settore pubblico.  

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezione frontale  ed esperienze Laboratoriali in aula

Prerequisiti richiesti

Conoscenze di base di teoria dell'organizzazione, di scienza dell'amministrazione e di scienza politica

Frequenza lezioni

Non obbligatoria ma consigliata

Contenuti del corso

Il corso di Teoria delle organizzazioni amministrative costituisce un avanzamento nelle conoscenze di base sul fenomeno amministrativo pubblico osservato dalla prospettiva della teoria dei sistemi. Due sono gli obiettivi principali del corso: il primo è quello di analizzare le organizzazioni complesse pubbliche amministrazioni come "strutture amministrative", approfondendo la conoscenza dei fattori/variabili infra-sistemici (modelli organizzativi, procedure e modelli di semplificazione dei processi lavorativi, cultura e clima organizzativo) nonchè quelli inter-sistemici, relativi alla relazione con l'ambiente organizzativo, nel quale si svolge l'attività delle pubbliche amministrazioni e che determinano le caratteristiche e il rendimento delle organizzazioni pubbliche; il secondo è quello di approfondire i "processi amministrativi" che configurano il ruolo delle organizzazioni complesse pubbliche amministrazioni, sotto il profilo dei poteri e delle competenze, nei processi di governance multi-livello e multi-attore nelle diverse scale territoriali ed istituzionali (attraverso l'analisi dei processi decisionali, di implementazione, di valutazione, di comunicazione).

Testi di riferimento

- R. D’Amico, a cura di, L’analisi della pubblica amministrazione. Teorie, concetti e metodi, Vol. III, La pubblica amministrazione come sistema aperto: la morfologia, Milano, Franco Angeli, 2007. - R. D’Amico, a cura di, L’analisi della pubblica amministrazione. Teorie, concetti e metodi, Vol. IV, La pubblica amministrazione come sistema aperto: i processi, Milano, Franco Angeli, 2008.

Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Anatomia della pubblica amministrazione come «sistema aperto»R. D’Amico, a cura di, L’analisi della pubblica amministrazione. Teorie, concetti e metodi, Vol. III, La pubblica amministrazione come sistema aperto: la morfologia, Milano, Franco Angeli, 2007
2L’analisi del sistema condotta sul terreno dello spazio fisico: le «componenti» del sistema amministrativo
3Variabili forti e variabili deboli: le interazioni strategiche
4L’ambiente del sistema amministrativo
5La dinamica inputs/outputs e l’interazione fra il sistema amministrativo e il suo ambiente
6La struttura organizzativa
7Le unità organizzative e i loro rapporti
8Il binomio line-staff
9Il concetto di legame debole
10Le strutture organizzative classiche
11Le nuove tipologie organizzative
12Razionalizzazione organizzativa e semplificazione amministrativa
13A proposito del concetto di procedura
14L'analisi dei flussi procedurali: a proposito della misurazione del lavoro d’ufficio
15Le tecniche di analisi riferite alle unità organizzative
16Le tecniche di analisi riferite alle procedure amministrative: gli elementi di base
17Le tecniche di analisi riferite alle procedure amministrative: le trasformazioni
18Le procedure amministrative e le loro rappresentazioni grafiche: le flow chart
19Il fattore umano nelle organizzazioni: da «vincolo» a «risorsa»
20Le organizzazioni industriali nei primi decenni del XX secolo: alla «scoperta» del fattore umano
21Il Sistema Organizzativo e la gestione delle risorse umane
22L’acquisizione del personale
23La valutazione delle prestazioni
24La formazione del personale
25La cultura ed il clima nell’analisi organizzativa
26La variabile cultura nella vita delle organizzazioni
27Come cambiano le culture
28La rilevanza della dimensione psicologica: soggettività e vincoli organizzativi
29Le fonti dell’organizational climate
30Clima e soddisfazione lavorativa: una relazione complessa
31Network organizzativi e governance democratica
32Dalla gerarchia alla cooperazione
33Dal castello alla rete
34Dal governo alla governance
35Le relazioni intergovernative
36Il concetto di «processo sistemico»R. D’Amico, a cura di, L’analisi della pubblica amministrazione. Teorie, concetti e metodi, Vol. IV, La pubblica amministrazione come sistema aperto: i processi, Milano, Franco Angeli, 2008
37Dalla «procedura» al processo sistemico
38Il processo sistemico e il paradigma della governance
39Il processo di comunicazione
40La comunicazione pubblica: il luogo della discussione sull’interesse generale
41La comunicazione delle istituzioni pubbliche
42Le molte facce della comunicazione delle istituzioni pubbliche
43Il processo di decisione
44Decisione e potere
45Le tre logiche dell’azione sociale
46Decisione ed esecuzione
47Il processo di implementazione
48Gli approcci di studio all’implementazione e le caratteristiche del suo processo
49Le strutture di implementazione tra logiche organizzative e logiche di programma
50I network interorganizzativi e la scelta degli strumenti nel processo di implementazione: i modelli di riferimento
51La valutazione e le sue implicazioni nelle scienze sociali
52Una valutazione dibattuta: la realistic evaluation
53Come si valuta: gli strumenti della valutazione
54La valutazione e la cultura burocratica nella pubblica amministrazione
55Valutazione e politica all’interno delle pubbliche amministrazioni
56La qualità dei servizi
57Marketing sociale, creazione di valore e dinamiche relazionali
58Capitale intellettuale e capitale sociale come strumenti della creazione di valore
59Il marketing mix
60La natura del marketing sociale
61Atteggiamenti e cambiamento sociale
62La pianificazione delle campagne di marketing sociale
63La sfida del marketing nelle campagne di cambiamento sociale
64La strategia
65Strategia e territorio
66Processo di scambio e ambiente strategico: la potestà e il dominio
67Il marketing come strumento di sviluppo territoriale
68Il territorio e i sistemi territoriali
69Elementi di pianificazione e di amministrazione di marketing territoriale
70Le facce del cambiamento “amministrativo”
71Proprietà e forme del cambiamento amministrativo
72Cambiamento locale e cambiamento globale
73Cambiamento riproduttivo e cambiamento trasformativo
74Cambiamento intenzionale e cambiamento spontaneo
75Cambiamento endogeno e cambiamento esogeno
76Cambiamento continuo (evolutivo) e cambiamento discontinuo (di sviluppo)

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

L'esame di profitto prevede due prove: una prova scritta con questionario ed un prova orale riservata a coloro che hanno superato la prova scritta. Per i frequentanti è possibile prevedere delle esperienze laboratoriali in sostituzione della prova orale.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Gli studenti possono trovare esempi di domande e verificare il loro grado di conoscenza di tutti gli argomenti trattati ai fini della prova scritta nella sezione "test di auto-valutazione", selezionando il testo d'esame, nell'area Università del sito www.francoangeli.it