ANTROPOLOGIA DEL MEDITERRANEO

Anno accademico 2022/2023 - Docente: Mara BENADUSI

Risultati di apprendimento attesi

Il corso e' rivolto a studenti e studentesse che intendano approfondire i processi culturali di costruzione identitaria nel Mediterraneo e la loro riproposizione storica in uno spazio transnazionale in continua trasformazione. Alla fine delle lezioni lo studente sara' in grado di:
  • Problematizzare in chiave antropologica le dinamiche legate alla formazione e riproposizione storica di un'idea di Mediterraneo come "area culturale", a partire dal secondo Dopoguerra;
  • Famigliarizzare con i processi di trasformazione socio-culturale che oggi investono il Mediterraneo legati al rapporto tra identità locali, regionali, nazionali e transnazionali;
  • Analizzare le dinamiche socio-culturali e politiche che accompagnano il progressivo inglobamento dell'idea di una transizione ecologica ed energetica in chiave "smart" e "green" nel Mediterraneo, e in modo particolare nel Sud Italia.  

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Le lezioni saranno svolte alternando momenti di didattica frontale dedicati all'inquadramento delle tematiche teoriche e momenti di didattica interattiva, nei quali la classe si confronterà con le letture in programma e con le metodologie di indagine antropologica, anche lavorando in gruppo e/o attraverso presentazioni e discussioni collettive.

Prerequisiti richiesti

E' richiesta una conoscenza manualistica dell'antropologia culturale. Per chi non abbia gia' sostenuto un corso base di antropologia culturale, il testo consigliato prima dell'inizio del corso e': B. Palumbo, G. Pizza, P. Schirripa (a cura di), 2022, "Antropologia culturale e sociale. Concetti, Storia, Prospettive", Edizione HoepliAcademy+, ISBN 978-88-360-0708-0.

Frequenza lezioni

Questo corso è progettato in uno stile seminariale e gli studenti sono incoraggiati a prepararsi prima della lezione. La puntualità, la partecipazione e il contributo complessivo alle attività svolte in aula incidono anch'esse sul giudizio finale.

Contenuti del corso

"Il Mediterraneo non è solo un mare: è un sistema di simboli, è un repertorio di miti, è un orizzonte dell’immaginario, almeno di quello Occidentale".
Il corso prenderà le mosse da una domanda di fondo: esiste una cultura del Mediterraneo in grado di distinguere quest’area da altre aree culturali? Prendendo le mosse da questo interrogativo, analizzeremo la frattura esistente tra sguardi esterni e interni sul Mediterraneo; una frattura che mette in luce sia gli effetti di “orientalizzazione” delle culture e popolazioni del Mediterraneo, sia l'attuale conformazione degli immaginari legati alla regione.

Dopo alcune lezioni di inquadramento generale della materia, il corso si articolerà in tre moduli didattici. 
Nel primo modulo approfondiremo il dibattito intorno alla categoria di Mediterraneo. Grazie alla lettura di brevi saggi ricostruiremo il percorso compiuto dall'antropologia all'interno di questo conteso spazio culturale, ritracciando la nascita e gli sviluppi dell'antropologia del Mediterraneo come branca di studi. 
Nel secondo modulo gli studenti avranno la possibilità di prendere in esame una monografia etnografica, da scegliere tra una rosa di testi indicati dalla docente. A partire da temi e terreni di ricerca diversi, queste monografie esemplificano come possono essere declinate le tematiche care alla ricerca antropologica sul/nel Mediterraneo oggi: il costrutto culturale di “onore e vergogna”, il “familismo amorale”, le dinamiche di “clientelismo” e “patronage”, il tema della “segregazione sessuale femminile”, la “religiosità popolare”, i processi di “patrimonializzazione”, la “criminalità organizzata” e le relazioni di stampo mafioso.
Infine, nel terzo modulo approfondiremo lo studio del Mediterraneo attraverso un case-study nella Sicilia sud-orientale. Il modulo analizzerà da un lato la ristrutturazione tardo industriale in corso in Sicilia, con particolare attenzione agli immaginari della cosiddetta "transizione green" in territori costretti a fare i conti con gli effetti della produzione da fonti fossili; dall'altro alcune mobilitazioni e pratiche di recupero che puntellano oggi i territori siciliani, nate in alternativa a usi e forme di gestione politicamente, eticamente ed ecologicamente irresponsabili. 

Testi di riferimento

Oltre al manuale propedeutico di antropologia culturale, il programma di esame si compone di 4 letture: 

PRIMO MODULO: 

  1. D. Albera, A. Blok, C. Bromberger, "Antropologia del Mediterraneo", Milanio, Guerini e Associati, 2007 (pag. 7-48; pag. 309-342). 
  2. Luciano Li Causi, "Etnologia mediterranea", voce dell'Enciclopedia Italiana online, VII Appendice, 2006, https://www.treccani.it/enciclopedia/etnologia-mediterranea_%28Enciclopedia-Italiana%29/ 

SECONDO MODULO: 

         3. Una lettura scelta dallo studente tra questo blocco di monografie: 

    • E. De Martino, "La terra del rimorso", Il saggiatore, 2002. 
    • L. Abu Lughod, "Sentimenti velati. Onore e poesia in una società beduina", Le Nuove Muse, 2007.
    • B. Palumbo, "Piegare i santi. Inchini rituali e pratiche mafiose", Marietti, 2020.
    • N. Ben-Yehoyada, "Incorporare il Mediterraneo. Formazione regionale tra Sicilia e Tunisia nel secondo dopoguerra", Milano, Meltemi, 2019.

TERZO MODULO:

4. Mara Benadusi et al, "Tardo industrialismo. Energia, ambiente e nuovi immaginari di sviluppo in Sicilia", Milano, Meltemi, 2021 (scaricabile in open access da: http://www.meltemieditore.it/wp-content/uploads/meltemi-benadusi-tardo-industrialismo.pdf).

Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1La categoria antropologica di mediterraneo tra continuità e rotture
2Il riemergere del Mediterraneo come regione transnazionale nel corso del secondo dopoguerra
3Dentro una monografia: il Mediterraneo nell'analisi etnografica classica e contemporanea
4Energia, ambiente e nuovi immaginari legati alla transizione sulle coste del Mediterraneo

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

L'esame sarà orale. Agli studenti, in base ai gruppi che si formeranno in aula, sarà data la possibilità di aderire a prove intermedie sulle monografie a scelta. Gli studenti frequentanti, oltre che sulle conoscenze strettamente disciplinari, verranno valutati sulla base: a) della loro attiva partecipazione alle lezioni; b) dei risultati del lavoro di gruppo del quale hanno fatto parte; c) della capacità dimostrata nel mettere in connessione conoscenze teoriche e problematiche emerse dall'analisi dei casi etnografici.