ANTROPOLOGIA DELL'EDUCAZIONE

Anno accademico 2024/2025 - Docente: Mara BENADUSI

Risultati di apprendimento attesi

In questo corso, esploreremo insieme come una prospettiva antropologica possa trasformare il nostro approccio all'educazione, unendo teoria e pratica per una più efficace programmazione dei servizi educativi e sociali. Alla fine del corso, gli studenti e le studentesse saranno in grado di:

  • Sviluppare una comprensione approfondita dei valori, delle relazioni e delle norme sociali che strutturano i contesti di apprendimento in un'ottica interculturale.
  • Riconoscere il ruolo fondamentale delle scuole e dei servizi socio-educativi come agenti di cambiamento, oltre che di inclusione sociale.
  • Applicare competenze antropologiche e approcci etnografici per meglio progettare e gestire i servizi educativi, sia nel settore pubblico (scuola ed extra-scuola) che in quello del privato sociale.

Queste competenze saranno preziose per affrontare le sfide attuali nel campo dell'educazione e contribuire a un ambiente più inclusivo e attento alle diversità.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Le lezioni si svolgeranno alternando momenti di insegnamento tradizionale, in cui approfondiremo teorie e metodi dell'antropologia dell'educazione, a sessioni interattive in classe e attività pratiche sul campo. Nel corso delle visite guidate presso enti e servizi educativi faremo esperienze di co-progettazione dei servizi e interagiremo da vicino con diversi professionisti del settore, in particular modo operatori sociali ed educatori. Sono previste anche proiezioni di materiale documentario che riguarda la scuola e i contesti educativi, che commenteremo insieme in aula. Il lavoro per piccoli gruppi sarà utilizzato per la realizzazione di un project work finale in forma scritta.

Prerequisiti richiesti

Non ci sono prerequisiti richiesti. Il modo migliore di approcciare l'insegnamento è tenere la mente aperta e avere sinceramente voglia di apprendere.

Frequenza lezioni

Il corso è progettato in uno stile seminariale, che incoraggia gli studenti a partecipare attivamente alle lezioni e a interagire con i contenuti. Il contributo alle attività didattiche è fondamentale per arricchire l’esperienza di apprendimento e può influenzare positivamente il giudizio finale.

Informazioni per studenti con disabilità e bisogni speciali: Per garantire pari opportunità, invitiamo gli studenti interessati a richiedere un colloquio personale. Insieme, possiamo esplorare le modalità migliori per raggiungere gli obiettivi didattici. È anche possibile contattare la docente referente del CInAP (Centro per l’Inclusione Attiva e Partecipata - Servizi per le Disabilità e/o i DSA) del nostro Dipartimento.

Contenuti del corso

Questo corso adotta un approccio antropologico per esplorare l’educazione, analizzando le relazioni tra apprendimento, insegnamento, trasmissione culturale e inclusione sociale. Fornisce una visione olistica dei processi educativi e utilizza un framework comparativo per studiare il ruolo dell’educazione in vari contesti sociali e culturali.

Gli studenti svilupperanno capacità di riflessione critica e competenze teorico-pratiche, applicabili in ambiti come la scuola, i servizi socio-educativi, le neuropsichiatrie infantili e i consultori. Approfondiremo come classe sociale, dinamiche familiari, genere, appartenenze etnico-religiose e orientamenti sessuali influenzano la definizione di una “persona educata”, riflettendo su come migliorare i percorsi di assistenza e cura per promuovere una maggiore inclusività.

Nella prima parte del corso, ci concentreremo sulle teorie e sugli approcci antropologici legati all'educazione e alla scolarizzazione. Esploreremo il legame tra antropologia ed educazione, focalizzandoci sui processi di trasmissione e acquisizione culturale in una prospettiva transculturale. Attraverso lo studio del manuale e attività pratiche, discuteremo le condizioni che possono favorire una maggiore inclusività educativa e sviluppare relazioni di fiducia con i minori. Nella seconda parte del corso ci dedicheremo ad attività laboratoriali. Incontri con operatori dei servizi educativi, visite guidate in contesti del territorio siciliano in cui si sperimentano forme di educativa di strada a contatto con i minori e le loro famiglie, lavori di gruppo indirizzati a riflettere su criticità e punti di forza delle esperienze prese in esame saranno al centro della didattica. 

In breve, questo corso offre l'opportunità di collaborare nella progettazione di politiche educative che promuovano condizioni di crescita eque per tutti, rappresentando un passo importante per chi desidera influenzare le politiche sociali nel campo educativo e contribuire allo sviluppo della professione.

Testi di riferimento

Testo manualistico (obbligatorio per tutti gli studenti):

  • Benadusi, M. 2017, "La scuola in pratica. Prospettive antropologiche sull'educazione", EditPress, Firenze.

Testo metodologico (obbligatorio solo per gli studenti che non parteciperanno all'attività didattica in classe e alla stesura del project work):

  • Simonicca A. (a cura di), 2011, "Antropologia dei mondi della scuola. Questioni di metodo ed esperienze etnografiche". Roma: CISU: studiare l'introduzione dell'autore e 2 capitoli a scelta.

testo monografico (obbligatorio per tutti gli studenti, da scegliere attingendo dalla seguente lista):

  • Benadusi M, 2012, "Il segreto di Cybernella. Governance dell’accoglienza e pratiche locali di educazione integrativa", Euno edizioni.
  • Bonetti R., 2019, "Etnografie in bottiglia. Apprendere per relazioni nei contesti educativi", Milano: Meltemi.
  • Galloni, F., 2009, "Giovani indiani a Cremona. Esempi di successo". Roma: Cisu.
  • Gomes A.M.R., 2017 [1998]). “Vegna che ta fago scriver”. Etnografia della scolarizzazione in una comunità di Sinti, Roma, CISU.
  • Pontrandolfo S., 2004, "Un secolo di scuola. I rom di Melfi", Roma, CISU.
  • Tallé C., 2009, "Scuola, costumbre e identità", CISU, Roma.
  • Willis, P., 2012, Scegliere la fabbrica. Scuola, resistenza e riproduzione sociale, Roma, CISU.
  • Brazzabeni, M. 2008, La scuola di carta, Roma, CISU. 

Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Trasmettere, educare, apprendere
2Successo/Insuccesso scolastico e minoranze
3L'etnografia dell'educazione
4Il confronto quotidiano con la multiculturalità nelle classi
5Questioni di metodo ed esperienze educative a confronto
6Giovani migranti, scuola ed italianità
7Scolarizzazione degli alunni Rom
8L'antropologia dell'educazione applicata ai servizi sociali

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Per gli studenti frequentanti, la valutazione sarà suddivisa in tre fasi. Durante il corso, ci saranno opportunità di dibattito e discussioni collettive in piccoli gruppi sulle monografie in elenco - ciascun gruppo ne presenterà una a scelta (valutazione orale intermedia). Durante le attività laboratoriali, sarà considerata la qualità sia della partecipazione sia dei progetti scritti in gruppo (valutazione pratica/scritta). Alla fine del corso, si terrà un esame per valutare la comprensione del testo manualistico (esame orale finale).

Gli studenti non frequentanti avranno la possibilità di sostenere un'unica prova finale di tipo orale, durante la quale dovranno presentare tre testi: un testo manualistico, un testo metodologico e una monografia a scelta. Sarà particolarmente importante dimostrare chiarezza espositiva e capacità di argomentazione e analisi critica. Siamo qui per supportarvi nel vostro percorso di apprendimento e per aiutarvi a preparare al meglio l'esame!

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Studenti  e studentesse saranno invitati a riflettere su problemi e concetti chiave della ricerca antropologica sui processi educativi. Nella valutazione si darà particolare rilievo alla capacità argomentativa, al senso critico e alla capacità di connettere gli aspetti teorici della disciplina con esempi empirici, attraverso un'adeguata illustrazione etnografica. Il dibattito intorno ai processi di acquisizione e trasmissione culturale, la scolarizzazione e la costruzione della "persona educata", l'influenza dei modi di fare famiglia, del ciclo della vita, di corpo, genere e generazione nelle dinamiche di apprendimento e il ruolo dell'educazione nella programmazione dei servizi sociali sono tra le domande che si potrebbero fare agli esami.