DIRITTO INTERNAZIONALE ED EUROPEO
Modulo DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA

Anno accademico 2024/2025 - Docente: Lucia Anna VALVO

Risultati di apprendimento attesi

Alla fine del corso, gli studenti dovranno aver conseguito le seguenti abilità, conoscenze e competenze: in via preliminare lo studente deve acquisire la piena conoscenza del processo di integrazione europea a partire dagli anni ’50 ad oggi, con particolare riguardo alle modifiche apportate ai Trattati istituivi dell’Unione europea. Lo studente, inoltre, deve conoscere il funzionamento delle Istituzioni e degli atti normativi europei. Deve, dunque, conoscere e comprendere la differenza fra la normativa interna (per esempio la legge), la normativa europea (per esempio le direttive e i regolamenti) e internazionale (per esempio i Trattati e le Convenzioni internazionali) e deve conoscere il funzionamento delle Istituzioni europee ivi comprese le differenze e le similitudini con gli organi di governo di tipo interno (italiano). Lo studente deve anche acquisire la capacità di fare ricerca nell’ambito del corso di studi scelto sotto il profilo dottrinario e sotto il profilo giurisprudenziale

 

1.    Conoscenza e capacità di comprensione: Lo studente deve acquisire la capacità di applicare in concreto le competenze e le conoscenze acquisite e deve, altresì, essere in grado di indirizzare le conoscenze acquisite a una possibile e auspicabile applicazione in ambito professionale

2.    Conoscenza e capacità di comprensione applicate: Lo studente deve acquisire la più completa autonomia rispetto alle competenze acquisite ed essere in grado, nello svolgimento dell’attività lavorativa, di individuare la fattispecie giuridica, di cui ha acquisito la conoscenza in linea teorica, da applicare al caso concreto

3.    Autonomia di giudizio: Lo studente deve esprimere un buon grado di autonomia nella formulazione di giudizi critici relativi tanto ai contenuti delle singole discipline formative, quanto ai processi operativi generali nel settore europeo, in particolare, ed internazionalistico, più in generale

4.    Abilità comunicative: Lo studente deve sviluppare abilità nella raccolta della necessaria documentazione relativa al suo percorso di studi e nella comunicazione di informazioni, idee e soluzioni ai futuri, potenziali interlocutori. Deve, altresì, raggiungere un buon livello di abilità nella comunicazione di informazioni in forma sia orale che scritta e deve sviluppare la capacità di lavorare in gruppo oltre che di interagire con esponenti delle istituzioni pubbliche e private italiane e straniere

5.    Capacità di apprendere: Le competenze acquisite dallo studente dovranno essere tali da consentire la più ampia autonomia nei percorsi di studio successivi anche di carattere specialistico e dunque di arricchire, perfezionare e aggiornare le proprie conoscenze in funzione delle applicazioni professionali delle dette competenze

 

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

la didattica si svolge tramite lezioni frontali e discussione con gli studenti su argomenti di loro interesse

Prerequisiti richiesti

NESSUN prerequisito

Frequenza lezioni

Non obbligatoria

Contenuti del corso

1. Storia e sviluppo dell'integrazione europea

  • Origini e tappe principali dell'integrazione europea: Vengono trattati gli eventi chiave che hanno portato alla nascita delle Comunità europee e successivamente all'Unione Europea, dalle prime organizzazioni (CECA, CEE, EURATOM) fino ai trattati più recenti, come il Trattato di Lisbona.
  • Evoluzione istituzionale e allargamenti: Si studiano le modifiche ai Trattati e gli allargamenti dell'UE, con un'analisi delle loro implicazioni giuridiche e politiche.

2. Fonti del diritto dell'Unione Europea

  • I Trattati: Approfondimento del Trattato sull'Unione Europea (TUE) e del Trattato sul Funzionamento dell'Unione Europea (TFUE), come fonti primarie del diritto dell'UE.
  • Legislazione derivata: Studio di regolamenti, direttive, decisioni, raccomandazioni e pareri, con particolare attenzione alla loro natura giuridica e al loro impatto sugli Stati membri.
  • Principi generali del diritto: Esame dei principi generali che guidano il diritto dell'UE, come il principio di primazia, effetto diretto, effetto indiretto e responsabilità dello Stato per violazione del diritto dell'Unione.
  • Carta dei diritti fondamentali dell'UE: Analisi della Carta dei diritti fondamentali e del suo ruolo nell'ordinamento giuridico dell'Unione.

3. Sistema istituzionale dell'UE

  • Commissione Europea: Studio della composizione, delle funzioni e dei poteri esecutivi e di iniziativa legislativa della Commissione.
  • Parlamento Europeo: Esame del ruolo del Parlamento come co-legislatore, delle sue competenze di controllo politico e delle sue interazioni con le altre istituzioni.
  • Consiglio dell'Unione Europea e Consiglio Europeo: Differenza tra i due organi e approfondimento dei loro ruoli nel processo decisionale.
  • Corte di Giustizia dell'Unione Europea (CGUE): Funzioni, composizione e ruolo della Corte nel garantire l'interpretazione uniforme del diritto dell'UE attraverso le procedure di rinvio pregiudiziale, ricorso per infrazione, ricorso di annullamento e ricorso per carenza.
  • Banca Centrale Europea (BCE) e altre istituzioni**: Panoramica del ruolo della BCE nel contesto dell'Unione economica e monetaria (UEM) e delle altre istituzioni europee rilevanti.

4. Processo legislativo dell'UE

  • Procedura legislativa ordinaria: Esame del processo decisionale principale dell'UE, che coinvolge il Parlamento e il Consiglio, dalla proposta della Commissione fino all'adozione delle normative.
  • Procedure legislative speciali: Studio di altre procedure, come l'approvazione e la consultazione, che si applicano in determinati settori.
  • Soft law e governance multilivello: Analisi dell'importanza della soft law (ad es. raccomandazioni e linee guida) e dei meccanismi di governance che coinvolgono Stati membri, regioni e attori non statali.

5. Il mercato interno

  • Libertà di circolazione delle merci: Studio delle norme che disciplinano l'eliminazione delle barriere tariffarie e non tariffarie, il principio di mutuo riconoscimento e le eccezioni giustificate per ragioni di interesse pubblico.
  • Libertà di circolazione delle persone: Esame dei diritti dei cittadini europei e dei loro familiari a circolare e risiedere liberamente all'interno dell'Unione, nonché delle restrizioni e delle deroghe.
  • Libertà di stabilimento e libera prestazione dei servizi: Approfondimento delle disposizioni che consentono a cittadini e imprese di offrire servizi e stabilire attività commerciali in tutta l'UE.
  • Libertà di circolazione dei capitali: Studio delle norme che garantiscono la libera circolazione dei capitali e dei pagamenti all'interno dell'Unione.

6. Politiche e competenze dell'UE

  • Politica di concorrenza: Esame delle norme antitrust, degli aiuti di Stato e delle concentrazioni tra imprese, con particolare attenzione al ruolo della Commissione Europea nella loro applicazione.
  • Politica agricola comune (PAC) e politica di coesione: Analisi delle principali politiche economiche e sociali dell'UE e del loro impatto sugli Stati membri.
  • Politiche ambientali: Studio delle misure dell'UE per la tutela dell'ambiente e il cambiamento climatico.
  • Politica estera e di sicurezza comune (PESC): Esame della dimensione esterna dell'Unione, incluse le relazioni diplomatiche, la sicurezza e la difesa.

7. Tutela dei diritti fondamentali

  • Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea: Approfondimento dei diritti garantiti dalla Carta e del suo rapporto con la Convenzione europea dei diritti dell'uomo (CEDU).
  • Giurisprudenza sui diritti fondamentali: Studio delle sentenze principali della Corte di Giustizia dell'UE che riguardano la tutela dei diritti fondamentali e le questioni di privacy, libertà d’espressione, non discriminazione, ecc.

Testi di riferimento

ANNA LUCIA VALVO, Istituzioni di diritto dell’Unione europea, Seconda edizione, Giappichelli, Torino, 2021

 

Materiale didattico a disposizione degli studenti:

Testi di riferimento: Sentenze della Corte di giustizia dell’Unione europea o della Corte europea dei diritti dell’uomo messe a disposizioni dal Docente e articoli tratti da Riviste scientifiche

 

Testi di approfondimento (facoltativo): 1. THIERRY VISSOL, Europa matrigna. Sovranità, identità, economie, Roma, 2019; 2. TOM NICHOLS, La conoscenza e i suoi nemici. L’era dell’incompetenza e i rischi per la democrazia, Roma, 2018; BERNARD MANIN, Principi del governo rappresentativo, il Mulino, Bologna, 2010

 

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

  • Capacità argomentativa: lo studente deve dimostrare di essere in grado di strutturare un discorso giuridico coerente con una logica stringente e supportato dalle fonti normative e giurisprudenziali appropriate.
  • Padronanza delle fonti normative: la conoscenza e la corretta applicazione dei Trattati, delle direttive, dei regolamenti e della giurisprudenza della Corte di giustizia sono elementi chiave nella valutazione.
  • Pensiero critico: lo studente deve essere capace di analizzare criticamente le norme e i principi del diritto UE, identificando le potenziali criticità e offrendo soluzioni alternative.
  • Capacità di collegamento interdisciplinare: viene valutata la capacità dello studente di collegare i principi del diritto dell'Unione con altre discipline giuridiche o contesti internazionali.
  • Esempi di domande e/o esercizi frequenti

    Commissione europea

    Cooperazione rafforzata

    Cittadinanza