INDIVIDUO E SISTEMA SOCIALE
Anno accademico 2016/2017 - 1° anno- La struttura dell'azione sociale: Simona Manuela Gozzo
- Gruppi sociali ed organizzazioni: Simona Manuela Gozzo
- Contesto e reti sociali: Simona Manuela Gozzo
SSD: SPS/07 - Sociologia generale
Organizzazione didattica: 225 ore d'impegno totale, 171 di studio individuale, 54 di lezione frontale
Semestre: 2°
Obiettivi formativi
- La struttura dell'azione socialeIl modulo prevede l’acquisizione di conoscenze specifiche riferite in particolare alle più recenti teorie sociologiche basate sul paradigma dell’individualismo metodologico e sull’analisi dei processi attraverso cui l’agire sociale può influire sull’efficienza istituzionale.
- Gruppi sociali ed organizzazioniSi prevede l’acquisizione di competenze e conoscenze utili per la valutazione dell’efficacia ed efficienza dei diversi modelli organizzativi. Gli studenti saranno in grado di distinguere e individuare vecchi e nuovi sviluppi teorici e operativi. Parte del corso si riferisce all’approfondimento delle tesi più recenti che siano riferite al contesto organizzativo, come gli studi sul neo-istituzionalismo e sulle organizzazioni con legami deboli
- Contesto e reti socialiAcquisizione di strumenti per la pianificazione di interventi e per analizzare ed interpretare i fenomeni sociali legati alle tematiche del welfare, alle dinamiche organizzative ed alle aree di intervento delle politiche sociali. I destinatari acquisiranno, inoltre, specifiche competenze necessarie per costruire autonomamente disegni di ricerca e coordinare indagini ad hoc.
Prerequisiti richiesti
- La struttura dell'azione sociale
FONDAMENTI DI SOCIOLOGIA
- Gruppi sociali ed organizzazioni
FONDAMENTI DI SOCIOLOGIA GENERALE
- Contesto e reti sociali
conoscenze di fondamenti di sociologia
Frequenza lezioni
- La struttura dell'azione sociale
NON OBBLIGATORIA
- Gruppi sociali ed organizzazioni
NON OBBLIGATORIA
- Contesto e reti sociali
NON OBBLIGATORIA
Contenuti del corso
- La struttura dell'azione sociale
Il primo modulo è teso all’approfondimento delle prospettive sociologiche legate al paradigma dell’azione sociale, concentrandosi sull’analisi della circolarità delle dinamiche rilevabili su piani analitici micro e macro e finalizzate alla co-determinazione del fenomeno sociale.
- Gruppi sociali ed organizzazioni
Il secondo modulo tratta le principali teorie e ricerche riferite al contesto organizzativo, analizzando strategie sulla gestione dei cambiamenti intra e inter-organizzativi e analisi dei processi relazionali, formali e informali.
- Contesto e reti sociali
La terza parte dell’insegnamento fornisce conoscenze teoriche su temi rilevanti per il social work e e competenze metodologiche per l’analisi secondaria dei dati e per l’analisi relazionale, introducendo agli strumenti di network analysis e mostrando come questi possano essere utilizzati, nello specifico, per la rilevazione dei bisogni sociali ed assistenziali.
Testi di riferimento
- La struttura dell'azione sociale
PER I FREQUENTANTI
- Crespi F., Il pensiero sociologico, Bologna, Il Mulino, 2002 (solo il capitolo su Giddens e Archer) - Protti M., Franzese S., Percorsi sociologici, Milano, Mondadori, 2010, pp. 241-248, 277-293 - Nell’ambito di questo percorso è previsto un tutorial su software specialistici di analisi dei dati e un percorso teorico centrato su cenni di metodologia della ricerca sociale, con esercitazioni in aula e presentazione di un lavoro (dispense e materiali ulteriori verranno indicati in aula dal docente)
PER I NON FREQUENTANTI
- Crespi F., Il pensiero sociologico, Bologna, Il Mulino, 2002 (solo il capitolo su Giddens e Archer) - Protti M., Franzese S., Percorsi sociologici, Milano, Mondadori, 2010, pp. 241-248, 277-293 - Gozzo S., Senso civico e partecipazione, Roma, Aracne, pp. 19-104 - Gruppi sociali ed organizzazioni
Bonazzi G., Storia del pensiero organizzativo, Milano, Franco Angeli, 2011, pp. 337-381, 470-493
Di Franco G. (2014), il poliedro coesione sociale, Milano, Franco Angeli, pp.19 - 69 - Contesto e reti sociali
PER I FREQUENTANTI
È previsto un percorso alternativo con lavoro di ricerca in gruppo e predisposizione di una presentazione di progetti di ricerca o intervento. Ogni gruppo predisporrà il lavoro distinguendo (almeno) una parte di ricostruzione della letteratura e dei principali risultati e una orientata alla rilevazione e analisi di dati, presentando infine il lavoro (dispense e materiali verranno indicati in aula dal docente, rispetto al tema prescelto, essendo il lavoro strutturato secondo l’argomento selezionato)
PER I NON FREQUENTANTI
Salvini A., Connettere: L'analisi di rete nel servizio sociale, ETS, 2012, pp. 13-94
Programmazione del corso
La struttura dell'azione sociale | |||
Argomenti | Riferimenti testi | ||
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1 | STRUTTURAZIONE PER GIDDENS | respi F., Il pensiero sociologico, Bologna, Il Mulino, 2002 (solo il capitolo su Giddens e Archer) | |
2 | AGENCY E POTERE PER GIDDENS | respi F., Il pensiero sociologico, Bologna, Il Mulino, 2002 (solo il capitolo su Giddens e Archer) | |
3 | STRUTTURA E SISTEMA PER GIDDENS | respi F., Il pensiero sociologico, Bologna, Il Mulino, 2002 (solo il capitolo su Giddens e Archer) | |
4 | LA TEORIA FUSIONALE. ARCHER PROSPETTIVA E CRITICHE | respi F., Il pensiero sociologico, Bologna, Il Mulino, 2002 (solo il capitolo su Giddens e Archer) | |
5 | HABERMAS. PROCESSO DI COLONIZZAZIONE DEL MONDO DELLA VITA | Protti M., Franzese S., Percorsi sociologici, Milano, Mondadori, 2010, pp. 241-248, 277-293 | |
6 | HABERMAS. LE PRETESE DI VALIDITA' | Protti M., Franzese S., Percorsi sociologici, Milano, Mondadori, 2010, pp. 241-248, 277-293 | |
Gruppi sociali ed organizzazioni | |||
Argomenti | Riferimenti testi | ||
1 | CROZIER, AGIRE STRATEGICO E CIRCOLO VIZIOSO | Bonazzi G., Storia del pensiero organizzativo, Milano, Franco Angeli, 2011, pp. 337-381, 470-4 | |
2 | SELZNICK E LA LEADERSHIP NELLE ISTITUZIONI | Bonazzi G., Storia del pensiero organizzativo, Milano, Franco Angeli, 2011, pp. 337-381, 470-4 | |
3 | SIMON | Bonazzi G., Storia del pensiero organizzativo, Milano, Franco Angeli, 2011, pp. 337-381, 470-4 | |
4 | COSA SI INTENDE PER COESIONE SOCIALE | Di Franco G. (2014), il poliedro coesione sociale, Milano, Franco Angeli, pp.19 - 69 | |
5 | INDICI E INDICATORI DI COESIONE SOCIALE IN LETTERATURA | Di Franco G. (2014), il poliedro coesione sociale, Milano, Franco Angeli, pp.19 - 69 | |
Contesto e reti sociali | |||
Argomenti | Riferimenti testi | ||
1 | COSA E' LA NETWORK ANALYSIS | Salvini A., Connettere: L'analisi di rete nel servizio sociale, ETS, 2012, pp. 13-94 | |
2 | COSA E' IL CAPITALE SOCIALE (BURT E LIN) | Salvini A., Connettere: L'analisi di rete nel servizio sociale, ETS, 2012, pp. 13-94 | |
3 | LEGAMI BRIDGING BONDING LINKING | Salvini A., Connettere: L'analisi di rete nel servizio sociale, ETS, 2012, pp. 13-94 |
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
- La struttura dell'azione sociale
ORALE
- Gruppi sociali ed organizzazioni
ORALE
- Contesto e reti sociali
orale
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
- La struttura dell'azione sociale
GIDDENS: TEORIA DELLA STRUTTURAZIONE / DIFFERENZA TRA STRUTTURA E SISTEMA PER GIDDENS / INTEGRAZIONE SOCIALE E SISTEMICA
ARCHER: TEORIE FUSIONALE/CONCETTO DI AGENCY/MORFOSTASI E MORFOGENESI
REALISMO INGENUO, CRITICO E ANALITICO
HABERMAS
DEFINIZIONI OPERATIVE DELLE PROPRIETA' E UNITA', COME PROGETTARE UN QUESTIONARIO E COSTRUIRE UNA MATRICE DEI DATI, REPERIRE DATI DA BANCHE ON LINE E PROCEDERE AD ANALISI SECONDARIA (SOLO PER FREQUENTANTI)
- Gruppi sociali ed organizzazioni
SELZNICK: COSA INTENDE PER ORGANIZZAZIONE E PER ISTITUZIONE, QUALI SONO I PRINCIPALI PROBLEMI DELLA LEADERSHIP, COSA INTENDE PER DECISIONI DI ROUTINE E CRITICHE
CROZIER: COSA INTENDE PER CIRCOLO VIZIOSO, COME EVITARLO, COSA INTENDE PER AGIRE STRATEGICO, DIFFERENZA RISPETTO A MERTON (RITUALISMO DEL BUROCRATE)
SIMON: PARLA DELLA RAZIONALITA' SECONDO SIMON, COSA PERMETTE AD UNA ORGANIZZAZIONE DI FUNZIONARE EFFICACEMENTE
- Contesto e reti sociali
PER I FREQUENTANTI ASSIDUI: VERIFICA CON DISCUSSIONE DI UN ELABORATO DI GRUPPO CHE PROPONGA UN PROGETTO DI RICERCA ORIGINALE COSTITUITO DA UNA PARTE DI APPROFONDIMENTO TEORICO, UNA DI CARATTERE EMPIRICO E UNA EVENTUALE TERZA PARTE "CRITICA" (ARGOMENTI DI RIFERIMENTO POSSONO ESSERE LA COESIONE SOCIALE, INDIVIDUALIZZAZIONE, INDIVIDUALISMO, WELFARE, NUOVE POVERTA', COMPLESSITA' SOCIALE, INTEGRAZIONE, IMMIGRAZIONE, CITTADINANZA, PREGIUDIZI E DISCRIMINAZIONE, DEVIANZA. ALTRI TEMI POSSONO ESSERE PROPOSTI DAGLI STUDENTI PURCHE' SIANO PERTINENTI CON IL PERCORSO DI STUDI E CON L'INSEGNAMENTO)
PER I NON FREQUENTANTI: PERCHE' UTILIZZARE LA NETWORK ANALYSIS PER IL SOCIAL WORK? PARLAMI DEL CONCETTO DI CAPITALE SOCIALE, DISTINGUI TRA LE PROPOSTE DI BURT E DI LIN, COSA SI INTENDE PER CENTRALITA'-DENSITA'-COESIONE DI RETE, QUALI GLI INTERVENTI PIU EFFICACI RISPETTO AL TIPO DI UTENZA, DISTINGUI TRA LEGAMI BRIDGING-BONDING-LINKING