Obiettivi formativi
Il Corso di Studio Magistrale in Programmazione e Gestione delle Politiche Sociali (Classe LM-87 Classe delle lauree magistrali in SERVIZIO SOCIALE E POLITICHE SOCIALI) si pone l'obiettivo di creare un profilo professionale di esperto nel campo della gestione e programmazione dei servizi sociali in grado di progettare, dirigere e valutare interventi nel campo delle politiche e dei servizi sociali.
In particolare, il laureato sarà in grado di programmare e gestire i servizi sociali in collaborazione con le amministrazioni competenti, con gli attori pubblici e privati che operano sui territori oggetto di programmazione; sarà in grado di favorire la concertazione istituzionale e sociale, l'integrazione tra le politiche e gli interventi sociali erogati sui territori e di attivare le risorse necessarie per garantire un monitoraggio ed una valutazione efficace dei servizi e delle politiche sociali.
Con questo obiettivo formativo, il percorso di studi si orienta, nell'arco dei due anni, verso l'acquisizione di competenze su tre grandi aree di apprendimento:
- Analisi e descrizione di fenomeni sociali,
- Monitoraggio e valutazione delle politiche e dei servizi sociali,
- Programmazione, coordinamento e gestione degli interventi e dei servizi sociali.
Gli obiettivi formativi di ciascuna area prevedono un collegamento con i moduli didattici dei singoli insegnamenti e sono trasversalmente orientati verso l'apprendimento delle conoscenze necessarie al profilo di esperto nella gestione e programmazione dei servizi e per lo svolgimento di attività professionali nell'ambito della progettazione sociale e della consulenza a enti e organizzazioni del privato sociale per la costruzione di politiche e servizi sociali innovativi.
I destinatari del Corso sono sia i laureati del Corso di Laurea di base in Servizio Sociale che intendono conseguire la Laurea Magistrale, sia coloro che, in possesso di Lauree e titoli di accesso idonei, hanno accumulato esperienza nel settore ed aspirano ad una ulteriore formazione specialistica.
Il percorso di studio prevede un primo anno orientato a fornire gli strumenti sociologici, politologici e giuridici per l'analisi multidisciplinare delle politiche e dei servizi sociali e per un approfondimento della dimensione organizzativa nella erogazione dei servizi.
Nel corso del secondo anno si acquisiscono gli strumenti avanzati dell'analisi statistica e della gestione di basi di dati e si approfondiscono alcune aree problematiche della formalizzazione dell'intervento in ambito sociale, come il rapporto tra autonomia privata e pubblica amministrazione nella organizzazione dei servizi, tra comunicazione pubblica e processi di programmazione e implementazione degli interventi sociali. Nel corso del II anno lo studente, inoltre, individua un argomento su cui redigere l'elaborato oggetto di prova finale a cui è attribuito un n. di 15 CFU.
La stesura dell'elaborato di tesi, anche in ragione del consistente numero di crediti attribuito, costituisce una fase fondamentale del percorso di studi e di riflessione autonoma dello studente, nella quale le capacità di ricerca, elaborazione e sintesi sono messe alla prova.
Elemento fondamentale del percorso formativo nonché di verifica delle conoscenze acquisite è costituito dall'esperienza di tirocinio nel corso del II anno. Il percorso si completa, infatti, con un numero di 12 CFU dedicati alle attività di tirocinio e articolati in modo da svolgere 200 ore (8CFU) presso enti convenzionati e annualmente selezionati sulla base delle attività offerte e delle disponibilità dei tutor aziendali e le rimanenti 100 ore (4CFU) prevedono incontri di supervisione per studenti e tutor e di progettazione sociale in aula per gli studenti.
Gli obiettivi formativi specificatamente perseguiti durante il tirocinio riguardano:
- l'acquisizione di abilità tecnico-professionali su ruoli di direzione, coordinamento, gestione e su compiti di programmazione, progettazione e valutazione;
- la capacità di favorire processi di collaborazione tra i diversi attori sociali del territorio;
- il rafforzamento di conoscenze e abilità nella valutazione della qualità degli interventi e dei servizi e di promozione di buone prassi.
Prima dell'avvio del tirocinio il tutor aziendale e il tutor didattico concordano, per ciascuno studente, le attività da svolgere per il perseguimento di tali obiettivi e firmano il progetto formativo. Alla fine del percorso lo studente redige una relazione sull'attività svolta e sulle competenze effettivamente acquisite, oltre ad una valutazione dell'ente e dei tutor assegnati.
Il profilo è completato dalla lingua inglese, la cui conoscenza è indispensabile per la comunicazione istituzionale in ambito europeo. Attraverso il Programma Erasmus verrà incentivata la possibilità di svolgere il tirocinio o parte del proprio percorso formativo in altri paesi in modo da acquisire esperienza di metodologie di intervento e buone pratiche a livello europeo.