GEOGRAFIA E RICERCA VISUALE

Anno accademico 2024/2025 - Docente: GIANNI PETINO

Risultati di apprendimento attesi

La ricerca visuale, tramite osservazione diretta o metafore visive, è lo strumento tramite il quale il geografo interpreta il mondo. La geografia osserva e produce analisi spaziali approfondite attraverso l’interpretazione di immagini; esse possono essere già prodotte o possono essere prodotte ad hoc secondo i fini dell’analisi. Attraverso il Corso lo studente potrà acquisire una maggiore capacità di osservazione dei fenomeni e delle relazioni sociali formatesi nello spazio e con lo spazio. Lo studente potrà esso stesso produrre nuove immagini a supporto del proprio progetto formativo.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali e lavori di gruppo.

Prerequisiti richiesti

Alcune conoscenze delle discipline geografiche e delle tecniche audio-video di ripresa sono consigliate.

Frequenza lezioni

è consigliabile la frequenza anche se non obbligatoria.

Contenuti del corso

Gli aspetti visuali della ricerca in geografia possono costituire interpretazioni eloquenti del senso di un luogo, o dei sentimenti che le persone provano per determinati ambienti e paesaggi. 

Testi di riferimento

Frequentanti: Geografia e ricerca visuale: Strumenti e metodi

di Elisa Bignante

Laterza 2011

Disegni, carte, mappe, fotografie: la geografia ha costruito nel tempo modalità specifiche e tra loro differenti per guardare e interpretare il mondo. L'autrice introduce agli strumenti e ai nuovi mezzi tecnologici per fare ricerca geografica utilizzando la fotografia e il video.

Per la preparazione dei non frequentanti va aggiunto il seguente testo: Ricerca visuale e trasformazioni socio-culturali

di Annalisa Frisina

UTET 2013

La ricerca visuale produce dati originali, altrimenti non ottenibili, e oggi è sempre più diffusa per rispondere a domande di ricerca rilevanti da un punto di vista sia conoscitivo che pragmatico. Questo libro mostra come l’utilizzo dei metodi visuali sia ormai indispensabile per indagare le trasformazioni socio-culturali in atto a livello globale, per esplorare fenomeni nuovi, per sollevare interrogativi inediti e fornire interpretazioni plausibili. Il testo ripercorre il dibattito sulla sociologia visuale, mostrando come sia possibile studiare e utilizzare le immagini in modo rigoroso. Inoltre, riprende considerazioni maturate in seno all’antropologia visuale, concentrandosi sul ruolo delle immagini nella costruzione di relazioni collaborative tra il ricercatore e i soggetti della ricerca, che vengono coinvolti in prima persona nella produzione soggettiva di fotografie o di video. Questo libro si rivolge a chiunque desideri sperimentare i metodi visuali, in primis agli studenti universitari di scienze sociali. In ogni capitolo si trovano brevi riassunti, definizioni, riquadri interni alle pagine con approfondimenti, attività per mettersi alla prova sperimentando sul campo quanto si va studiando in modo astratto e parole chiave per ricapitolare i concetti principali. Infine, il libro sconfina online, dove si trovano materiali multimediali (testi, immagini, voci) per restituire maggiormente la multisensorialità di cui è fatta la ricerca sociale e l’esperienza quotidiana, sperimentando percorsi di apprendimento meno lineari.


AutoreTitoloEditoreAnnoISBN
Elisa BignanteGeografia e ricerca visualeStrumenti e metodiLaterza20119788842096641
Annalisa FrisinaRicerca visuale e trasformazioni socio-culturaliUTET20139788860084156

Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
11. La ricerca visuale nelle scienze sociali e in geografia
22. L’indagine geografica «sulle» immagini
33. Fotografare e filmare: la ricerca geografica «con» le immagini
44. Ricercare «insieme» «con» le immagini: approcci partecipativi
55. Per concludere: le sfide dell’indagine visuale

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Esame finale in forma orale e, secondo le opportunità, la realizzazione di progetti di gruppo da discutere in classe.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Secondo lei come possono le immagini fornire informazioni rilevanti sui fenomeni nella loro dimensione spaziale? Attraverso quali strumenti?