Politiche e servizi sociali
Tirocinio formativo e di orientamento
L’attività d’aula è dedicata alla supervisione del tirocinio nonché alle tematiche di “organizzazione, programmazione e progettazione dei servizi”, ossia un’attività di definizione dei singoli progetti di tirocinio e di formazione ed accompagnamento rispetto ai contenuti dei percorsi di tirocinio nei vari enti.
L’avvio del tirocinio avviene in due periodi di accesso con scadenza delle istanze il 15 settembre e il 15 marzo di ogni anno accademico. Accanto alle normali procedure di registrazione, lo/la studente/essa dovrà inviare al Tutor Didattico di Tirocinio la propria istanza (Allegato A) al fine di consentire la costituzione di un gruppo-classe.
Nel caso in cui, in considerazione delle esperienze lavorative già realizzate o in corso di svolgimento, lo studente dovesse richiedere ed ottenere dal Consiglio di Corso il riconoscimento di alcuni crediti, questi vanno scomputati dai cfu da svolgere presso gli enti ma dovrà frequentare il laboratorio e redigere una relazione ed un progetto finale (Allegato B).
La frequenza dei corsi “Social Work, comunità e progettazione sociale” (SPS/07) e “Organizzazione dei Servizi Sociali” (SPS/09) - che dall’a.a. 2024/2025 saranno denominati rispettivamente “Progettazione sociale e lavoro di comunità” e “Politiche, Organizzazione e Gestione dei Servizi Sociali” - è consigliata allo studente al fine di acquisire le conoscenze teoriche che troveranno applicazione nell’attività d’aula interna al tirocinio. Il percorso di tirocinio è accompagnato da una scheda di valutazione iniziale e una intermedia (raggiunte le 150 ore di tirocinio) contenute all’interno del “Diario di Tirocinio” (Allegato C).
L’attività svolta all’interno dell’Ente viene valutata attraverso la Relazione Finale di Tirocinio che comprenderà il Progetto di Tirocinio elaborato nell’ambito delle attività d’aula e del tirocinio presso l’Ente (Allegato D).
La valutazione del tirocinio, in una graduazione tra sufficiente e ottimo, può raggiungere un massimo di 2 punti, ed è di norma affidata alla Commissione di tirocinio presieduta dal Presidente del CdL sulla base del giudizio dei tutor aziendale e didattico. La valutazione è formulata attraverso una scheda che prevede un giudizio pari a 0 = Sufficiente, 1 = Buono e 2 = Ottimo e si basa sui seguenti elementi: a) utilizzo del “Diario di Tirocinio”, b) partecipazione agli incontri di gruppo, c) partecipazione all’attività d’aula di tirocinio, d) giudizio espresso dal Tutor aziendale sul profilo formativo-professionale dello studente, e) descrizione e analisi del contesto organizzativo, f) elaborazione critica delle attività svolte e del contributo professionale, g) uso del linguaggio tecnico-professionale, h) elaborazione critica dell’esperienza, i) Relazione e Progetto finale di tirocinio.